Nella giornata odierna si sono disputati quattro match ad Hobart e quattro a Sydney, dove le sorprese non sono assolutamente mancate.
WTA SYDNEY- Sfida incredibile quella che ha aperto il programma odierno. A scendere in campo sono state Wozniacki e Strycova, le quali hanno dato vita ad un’incredibile battaglia durata 3 ore e 34 minuti e vinta dalla ceca con il punteggio di 75 67(6) 64. Nel primo set, dopo molti servizi persi a testa, la danese cede quello decisivo sul 5 pari consentendo alla Strycova di vincere 7-5. Nel secondo parziale la Wozniacki conquista subito un break portandosi avanti 3-0. La giocatrice di Plzen, però, è molto brava a restare aggrappata al match controbreakkando la sua avversaria e, successivamente, andando a servire per il match sul 5-4. Qui, perde lucidità e, grazie alla sua avversaria che non sfrutta un set point, la ceca riesce a trascinare il set al tie-break: parte subito fortissimo portandosi sul 5-0 e con la partita in pugno, ma poi, clamorosamente perde 6 punti consecutivi, consentendo alla sua avversaria l’opportunità di chiudere 8-6. Il terzo set è una vera e propria battaglia che, dopo un’ora, la ceca riesce a spuntare 6-4, candidando questo match come il più lungo dell’anno.
Sembra molto determinata a tornare ad alti livelli ed oggi l’ha dimostrato: Eugenie Bouchard. La canadese ha giocato contro la più quotata Pavlyuchenkova e fin dall’inizio c’è stata l’impressione che la giocatrice di Montreal avesse una marcia in più ed infatti non ha deluso le aspettative, portando a casa il match, peraltro senza mai perdere il servizio. Dopo un buon inizio di entrambe, la russa, a seguito di una palla break non sfruttata sul 3-3, nel game successivo si è trovata 30-0, ma da lì in poi ha perso 12 dei 13 punti giocati consegnando il parziale alla Bouchard. Nel secondo, c’è stata una supremazia della canadese al servizio, mentre la russa in tutti e 4 i turni ha sempre offerto palle break, per un totale di 7 (tra cui due match point). L’ex finalista di Wimbledon si è limitata a sfruttarne una nel quarto gioco per poi controllare il match e chiudere 6-3.
Molto bene Johanna Konta, che oggi affrontava la Kasatkina, giustiziera della Kerber. Il match è durato un’ora e 40 e l’inglese è stata molto brava a vincere il primo set grazie ad un solo break di differenza, mentre nel secondo parziale ha approfittato dei troppi errori commessi dalla russa. Avanza senza problemi anche la polacca Radwanska, che in mattinata ha sconfitto la Duan dopo un primo set rocambolesco ed un secondo parziale, dove ha dimostrato molta solidità al servizio. [fncvideo id=35617]
WTA HOBART- In questo torneo non delude la prima testa di serie, Kiki Bertens, che supera in due rapidi parziali la Voskoboeva, mentre a sorpresa viene eliminata Lucie Safarova, sconfitta 75 al terzo dalla giapponese Ozaki. Passano in turno anche Lesya Tsurenko, che sorprende la Larsson, e la Rogers che supera con un doppio 6-2 la Arruabarrena, la quale era sembrata molto in palla alla Hopman Cup, ma forse ha un po’ accusato la stanchezza.
Apia International Sydney –Quarti di finale
(6) Johanna Konta (GBR) b. Daria Kasatkina (RUS) 63 75
Eugenie Bouchard (CAN) b. Anastasia Pavlyuchenkova (RUS) 62 63
Barbora Strycova (CZE) b. (10) Caroline Wozniacki (DAN) 75 67(6) 64
(2) Agnieszka Radwanska b. Ying-Ying Duan (CHN) 63 62
Hobart International – Quarti di finale
(1) Kiki Bertens (NED) b. Galina Voskoboeva (KAZ) 61 64
Risa Ozaki (JAP) b. Lucie Safarova (CZE) 26 63 75
Lesya Tsurenko (UKR) b. (11) Johanna Larsson (SWE) 64 64
Shelby Rogers (USA) b. Lara Arruabarrena (SPA) 62 62