Serena Williams è finalmente tornata al successo dopo 430 giorni; la sua ultima vittoria in un match WTA risaliva al terzo turno del Roland Garros il 4 Giugno 2021 contro Danielle Collins. Da allora l’ex n.1 al mondo ha dovuto fare i conti con infortuni, condizioni di forma non perfette, oltre ai suoi quasi 41 anni che compirà il 26 di Settembre. In questo periodo infatti, Serena ha disputato solamente 3 incontri di singolare incamerando 3 sconfitte con Elena Ribakina al quarto turno del French Open 2021, Aliaksandra Sasnovich al primo turno di Wimbledon 2021 per ritiro e Harmony Tan sempre all’esordio del major Londinese lo scorso 28 Giugno.
Ieri notte la campionessa statunitense ha superato la spagnola Nuria Parrizas Diaz, numero 57 al mondo, per 6-3 6-4 al WTA di Toronto. È stata una partita tutt’altro che semplice, oltre due ore di “battaglia”, nella quale la 22 volte vincitrice di slam è riuscita a salvare 7 palle break su 8 e recuperare situazioni complicate di punteggio specialmente nel secondo set. L’esperienza, la capacità di giocare meglio i punti importanti e la voglia di interrompere un digiuno fin troppo lungo le hanno permesso di prevalere.
Al termine dell’incontro, nella consueta conferenza stampa, la tre volte campionessa del torneo ha sorpreso il mondo tennistico dichiarando: “Credo che ci sia una luce alla fine del tunnel, e io mi ci sto avvicinando. Non vedo l’ora di arrivare a quella luce. Adoro giocare ma non posso farlo per sempre”. A seguito delle dichiarazioni, sono iniziate molte speculazioni su un possibile un ritiro dalle competizioni insieme a sua sorella maggiore Venus al termine del prossimo US Open, un palcoscenico adeguato a chiudere le straordinarie carriere delle due stars americane.
