WTA Wuhan, semifinali: Barty elimina Ostapenko e conquista la finale

Ashleigh Barty

Head to head – L’unico precedente fra le due tenniste è avvenuto in occasione dell’ultima edizione degli Internazionali d’Italia, dove la Ostapenko si era imposta per due set a uno.

Il primo set – La tennista lettone ha avuto un avvio di gara problematico, nel corso del quale ha commesso diversi errori gratuiti, soprattutto con il rovescio. Conseguentemente, ha permesso alla Barty di prendersi un break in apertura e di raggiungere il 2-0. Al terzo game, tuttavia, la lettone ha iniziato a prendere la necessaria confidenza con i colpi, realizzando le sue caratteristiche accelerazioni, sempre molto angolate. In questo modo, ha messo in difficoltà la Barty, costringendola ad eseguire continue azioni di recupero, senza concederle grandi opportunità per poter contrattaccare. La Ostapenko si è così guadagnata un contro break al terzo game ed ha potuto recuperare tutto lo svantaggio. Ma è stata una fase transitoria: al sesto gioco la lettone è tornata ad esprimersi in modo altalenante, soffrendo oltremodo la regolarità e la solidità di gioco dell’australiana, fino a cederle un break decisivo. Infine, l’australiana ha sfruttato al meglio il vantaggio acquisito, conservandolo sino al termine: sul 5-3 in proprio favore, ha chiuso il parziale per 6-3.

Il secondo set – La seconda partita si è rivelata un assolo della giocatrice australiana. Con tre break conquistati, si è portata in breve tempo sul 5-0. La lettone si è dimostrata estremamente fallosa, incapace di gestire gli scambi, presa eccessivamente dalla ricerca immediata del punto. E’ probabile che abbia risentito della stanchezza mentale e fisica,  accumulata in queste ultime tre settimane di gare. In conclusione, la Barty si è aggiudicata il set con un perentorio 6-0.

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