Buon compleanno a Flavia Pennetta

Flavia Pennetta è sempre stata il volto dell’umanità, della tennista prima e campionessa poi cresciuta tra alti, bassi, problemi personali, infortuni e trionfi.

Ha deciso di dire addio al tennis giocato da vincente dopo aver conquistato il suo trofeo più importante, lo Us Open, undicesimo titolo di una carriera da reginetta del tennis nostrano. Non ha mai digerito Flavia il ruolo di comprimaria ed il suo congedo dal circuito avvenuto sul tetto del mondo, non ha di certo sorpreso. A 20 anni era una promessa azzurra della racchetta, come ce ne sono state tante ma a differenza dei “tanti e delle tante” la ragazza di Brindisi non ha mai deluso le aspettative, figlia della fortunata generazione degli anni ’80 che tante soddisfazioni ha dato al tennis italico.

Insieme all’amica e corregionale Roberta Vinci ha interrotto la tradizione italiana dei “terraioli”, laureandosi in assoluto la migliore racchetta sul cemento della storia azzurra.

UNA CARRIERA SEMPRE AL TOP       Diversi gravi infortuni ed un carattere spesso eccessivamente emotivo, le hanno precluso qualche traguardo in più che grazie al suo talento avrebbe potuto raggiungere senza troppi problemi. L’ultima operazione al polso destro sembrava potesse segnarne la fine ma Flavia da quella difficoltà ne è uscita più forte, conquistando i traguardi più prestigiosi proprio negli ultimi anni della sua carriera.

Prima ci sono stati lo storico ingresso nella top ten, un Premier, quattro Fed Cup, uno Slam in doppio e un altro infortunio al polso, questa volta il sinistro, condito da qualche problema di cuore. Una carriera da protagonista costruita con l’umiltà del ripartire da zero dopo ogni caduta, con il principio assoluto di dire addio nel caso non si fosse ripresa i palcoscenici che meritava.

Tanto Flavia ha dato anche alla causa della Nazionale azzurra, dove dopo anni in cui è stata l’indiscussa titolare ha saputo dare spazio alle compagne, quando sapeva che quello era il modo migliore per giovare alla squadra.

LA VITA DOPO IL TENNIS Le gare e l’adrenalina del tennis giocato non le mancano affatto, ora ha realizzato i suoi desideri mai nascosti di famiglia e maternità sposando il collega Fabio Fognini e diventando mamma del piccolo Federico, così chiamato in ricordo dell’amico e collega Federico Luzzi (tennista aretino morto a soli 28 anni nel 2008, a causa di una leucemia fulminante n.d.r.).

Ma il tennis resta il suo mondo e la sua vita e si diletta a Sky come commentatrice, cosa che le riesce piuttosto bene.

Buon compleanno Flavia.