Buon compleanno Ljubo!

Questa settimana parecchi festeggiamenti per Ivan Ljubicic: l’ex tennista croato, infatti, oltre al suo compleanno, tra due giorni potrà festeggiare i 10 anni della sua vittoria in singolare più importante, ovvero il Masters 1000 di Indian Wells in finale contro Andy Roddick. Un’altra vittoria memorabile della sua carriera è avvenuta ai danni di Andre Agassi nel primo turno di Coppa Davis 2005. In quell’edizione Ljubo era l’erede di Goran Ivanisevic, attualmente nello staff di Novak Djokovic, e insieme al collega Mario Ancic vinse addirittura il torneo contro la Slovacchia per 3-2 con le 2 vittorie di Ivan (la prima in singolare e il doppio) che risultarono decisive.

Ljubicic è stato un tennista alquanto atipico: essendo molto alto e quindi lento negli spostamenti laterali, il servizio era il suo colpo migliore e infatti nel 2006 è stato il tennista del circuito ad aver servito il maggior numero di ace. Oltre a ciò cercava di accorciare gli scambi ed era particolarmente offensivo. Quindi tutti i suoi 10 successi sono arrivati sul veloce: 7 sul cemento, 2 sul sintetico e 1 sull’erba.

Tuttavia, negli Slam, dove non è mai andato particolarmente bene, ha ottenuto i suoi migliori risultati al Roland Garros. Nelle 4 volte in cui ha superato il terzo turno in carriera in un torneo dello Slam, ha raggiunto 2 volte il quarto turno a Parigi, un quarto di finale a Melbourne e una semifinale di nuovo a Parigi, questi ultimi entrambi nel 2006, quando ha raggiunto il suo best ranking di numero 3 al mondo. La sua miglior resa al Roland Garros può essere anche dovuta alla collaborazione con il nostro Riccardo Piatti, risalente al 1997, quando Ivan non era ancora un professionista. 

Si ritira nel 2012 in seguito alla sconfitta al primo turno del Masters 1000 di Montecarlo con il connazionale Ivan Dodig. Apre una breve parentesi come opinionista nella televisione italiana quando commenta Wimbledon 2012 per Sky Sport. Successivamente diventa diventa il manager di Thomas Berdych, per poi iniziare ad allenare il canadese Milos Raonic. Nel 2015 inizia a ricoprire un ruolo molto delicato, ma allo stesso tempo importante: sostituisce Stefan Edberg e diventa il coach di un certo Roger Federer, che da quel momento ha vinto 2 AO nel 2017 e 2018 e Wimbledon nel 2017. Attualmente Ljubicic è anche il manager del connazionale Borna Coric. Ancora auguri Ivan e ti raccomando, quando si tornerà a giocare vogliamo vedere un grande Federer, quindi allenalo al meglio.

Thomas Scarinzi

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