Sam Groth compie 29 anni

Il festeggiato del giorno è l’australiano Sam Groth, che compie 29 anni. Proprio l’anno scorso il giocatore nativo di Narrandera, ridente cittadina nel Nuovo Galles del Sud, ha avuto un altro motivo per festeggiare: ha infatti eguagliato il suo best ranking (n. 53), stabilendosi tra i top 100 con continuità. Ora è precipitato oltre la 200esima posizione, ma si può dire che il suo l’ha fatto abbondantemente.

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La stagione scorsa di Sam Groth infatti è stata decisamente soddisfacente: terzo turno agli Australian Open e Wimbledon, impegnando Roger Federer, quarti a Washington, Stoccarda e Brisbane, vittoria  a Manchester e Taipei a livello challanger. Ottimo doppista, con un best ranking fissato al n. 35 anche se l’anno i risultati sono arrivati con il contagocce, frutto anche della scelta di concentrarsi maggiormente sul singolare. In questa stagione è risalito, fino ad arrivare all’attuale 63esima posizione del ranking.

Sam, detto Grothy, è un giocatore che è arrivato al tennis tardi, pur avendo iniziato a giocare a 10 anni. Infatti ha optato per lo sport della racchetta solo a 16 anni, quando alternava la frequentazione dei campi in erba e cemento, le sue superfici preferite, ai campi del football australiano, disciplina che vede nel coraggio e nella fisicità le doti del giocatore ideale. La sua fisicità lo vedeva proprio adatto per questo genere di sport: essendo molto alto (1.97) ha grande facilità nel servizio, con un recordo di 163.4 miglia orarie, ovvero 263 km\h, durante il challanger di Busan del 2012, record che lo ha portato alla ribalta delle cronache tennistiche per la prima volta in carriera. Insomma, un bombardiere vero e proprio.

Auguri!

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