Radwanska, principessa petalosa, buon compleanno!

Oggi è il compleanno di Agnieszka Radwanska: sono 27. Sono anni, anni e ancora anni che la vediamo al top della classifica mondiale, eppure è ancora giovanissima.

Prima polacca a vincere un torneo del circuito maggiore, prima polacca a raggiungere un quarto di finale Slam all’Australian Open 2008, prima polacca a raggiungere una finale (Wimbledon 2012) nell’era Open, prima polacca a superare il milione di dollari in premi vinti in carriera, prima polacca a vincere il Masters di fine anno. Il tennis in Polonia fa rima con Radwanska.

Radwanska pochi giorni fa ha ricevuto la maglia autografata del bomber del Bayern Monaco Lewandowski. La dedica del connazionale è la seguente: “Per la miglior giocatrice di tennis al mondo”.

radwanska autografata

Ricordo con ‘piacere’ quando nel 2013, prima di disputare i quarti a Cincinnati con Li Na, si ritirò per partecipare ai funerali del nonno: “Mi dispiace molto dovermi ritirare dal torneo ma domenica scorsa mio nonno è passato a miglior vita e il suo funerale sarà sabato prossimo, io devo e voglio stare con la mia famiglia”.

Ancora, ricordo le polemiche nel 2012 dopo il servizio nuda per ESPN Body Issue che la ritraeva sul bordo di una piscina. Cacciata da un gruppo di giovani cattolici polacchi a causa del suo ‘comportamento immorale’, la sua risposta, pubblicata su Facebook, fu da antologia: una spiegazione pacata e rilassata, nonché informata, dei suoi intenti.

Una signora, sempre e comunque, in campo e fuori. Una principessa fucina di idee, forse troppo poco aggressiva per il tennis dalle personalità incontenibili di oggi. Una principessa petalosa di cui è così facile cader innamorati.

Tanti auguri, Radwanska.

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