Categories: COPPA DAVIS

Coppa Davis: Goffin manda ko Tsonga e mantiene vive le speranze del Belgio

È David Goffin l’eroe che potrebbe portare in Belgio la Coppa Davis, un trofeo che non è mai stato assaporato da questa nazione, infatti, nonostante due finali perse, una delle quali piuttosto recente – due anni fa contro la Gran Bretagna di Murray, il Belgio non è mai riuscito a mettere le mani sulla celebre insalatiera. Per quanto anche quest’anno possa essere complicato, il punteggio di questa finale è 2 pari e sarà proprio l’ultimo singolare ad assegnare l’ambito trofeo. Tutto ciò è possibile, però, soprattutto grazie a David Goffin, vincitore quest’oggi del match che lo ha visto opposto a Tsonga e gli ha permesso di portare i suoi allo scontro decisivo. Il nativo di Liegi, reduce dall’ottimo torneo disputato a Londra – le Finals – che lo aveva visto battere Nadal e Federer ed arrendersi solamente al terzo set della finale contro Dimitrov, ha giocato due incontri di singolare al limite della perfezione, non a caso non ha concesso neppure un set a due giocatori del calibro di Pouille e Tsonga, ma, cosa più importante, e riuscito nell’impresa di non perdere nemmeno in un’occasione il servizio in entrambi i match, il che fa parecchio scalpore dato che si tratta di un giocatore alto 1 metro e 80 e non di un gigante alla Isner o Karlovic. Dunque ora il Belgio e Goffin possono solamente sperare nell’ultimo singolare, dove scenderà in campo Darcis, che cercherà di avere la meglio di Lucas Pouille.

David Goffin

Nel primo set, nonostante i favori del pronostico vedessero favorito a Goffin, è stato il francese Tsonga a fare la partita, mettendo pressione al suo avversario e cercando di far valere la potenza dei suoi colpi a discapito del gioco più tattico e di precisione del belga. Fin dal secondo gioco, Goffin e stato in difficoltà sul proprio servizio, trovandosi subito ad annullare una palla break, ma riuscendo a portare a casa un game di ben 14 punti. Dopo una manciata di servizi tenuti in maniera decisamente agevole, ecco che Tsonga si fa nuovamente propositivo, questa volta sprecando ben 4 palle break che lo avrebbero portato a servire per il set. Nonostante Goffin resista, il francese continua a martellare da fondo campo tanto da riuscire a procurarsi addirittura un set point sul 65: come in tutte le precedenti occasioni, però, palla break annullata, game infinito vinto e, in questo caso, tie-break in arrivo. Nel tie-break, piuttosto equilibrato, c’è stato un solo tentativo di fuga da parte del belga, che è però stato riacciuffato e dunque è stato ristabilito l’ordine dei servizi: tutto secondo copione fino al 54 Tsonga, ma poi Goffin è salito in cattedra e, prima con un’accelerazione di diritto e poi con un gratuito del suo avversario, si è conquistato una palla set; poi, ha sfruttato una seconda più che tenera di Tsonga e con una fulminate risposta di rovescio ha portato a casa il set ed il tie-break. [fncvideo id=132037 autoplay=false]

Nel secondo parziale, la musica non è cambiata più di tanto e, come testimonia la palla break avuta dal francese nel terzo gioco, è stato ancora una volta Tsonga a cercare di portare l’inerzia dello scambio dalla sua parte e ad essere più propositivo. Nonostante un incredibile 92% di punti vinti con la prima palla, è bastato un turno di servizio in cui il francese è calato vertiginosamente e Goffin ha messo a segno il break che gli è valso il set, chiuso con lo score di 63 in 45 minuti e che lo ha proiettato verso la vittoria.

David Goffin

Difatti, nella terza frazione di gioco non c’è stata storia in quanto Goffin ha strappato la battuta a Tsonga ben due volte nei primi tre turni di servizio del francese ed ha praticamente messo fuori gioco il suo avversario. Nonostante un tentativo di risalita del transalpino, Goffin è riuscito a non cedere il servizio neppure quando era sotto 0-40, trovando 5 punti consecutivi, e dopo aver mancato due set point nel gioco seguente, ha agevolmente archiviato la pratica dopo un totale di 2 ore e 47 minuti di gioco e con il punteggio di 76 (5) 63 62.

Finale Coppa Davis

Goffin d Tsonga 76 (5) 63 62

Belgio-Francia 2-2

Antonio Sepe

Sono nato tre giorni dopo Jannik Sinner. Il talento, però, l'aveva già preso tutto lui. Guardo il primo turno di un Atp 250 con lo stesso entusiasmo di una finale di Wimbledon.

Share
Published by
Antonio Sepe

Recent Posts

Jakub Mensik si racconta: “Dopo la vittoria su Djokovic non ho dormito per due giorni”

Jakub Mensik, il predestinato che ha steso il suo idolo A soli 19 anni, Jakub…

21 ore fa

Annabel Croft: “Djokovic ha perso la sua aura, non è più lo stesso”

Un momento complicato per il fuoriclasse serbo Mentre il tennis italiano si gode le imprese…

21 ore fa

Lorenzo Musetti nella storia: l’Italia del tennis celebra il suo nuovo Top 10

Il tennis italiano continua a scrivere pagine di storia. A partire da lunedì 5 maggio…

23 ore fa

Sabalenka sulla vittoria con Kostyuk: “Orgogliosa del modo in cui ho gestito le mie emozioni”

Nel cuore del Manolo Santana, sotto una pioggia insistente e tra folate di vento traditrici,…

23 ore fa

“Ti ucciderò”: Moutet accusa Kotov di averlo minacciato di morte in campo

Alta tensione sul campo: match sospeso e accuse gravi Un acceso confronto sportivo si è…

23 ore fa

Binaghi difende Jannik Sinner: “Il mondo è popolato da cretini e invidiosi”

Dopo mesi segnati da tensioni e polemiche, Jannik Sinner si prepara a tornare in campo,…

23 ore fa