Coppa Davis: Julien Benneteau non cambia idea. A fine stagione si ritirerà

E’ andato tutto bene questo fine settimana a Lille per la squadra di casa. Nessuno ha commesso errori: né i giocatori, né il capitano, né il pubblico, tanto meno il fattore fortuna. Tutti gli ingredienti, amalgamati tra di loro, hanno regalato alla Francia una nuova finale di Coppa Davis, la seconda consecutiva dopo la Dixième, a seguito della netta sconfitta, in semifinale, ai danni della Spagna, non senza che tutto il team abbia versato qualche lacrima di gioia, congiunte a tanti sorrisi sinceri. Grazie a Nicolas Mahut Julien Benneteau, ovvero il doppio delle meraviglie, i galli lotteranno di nuovo per l’insalatiera d’argento a Novembre, contro la vincente di Croazia-Stati Uniti. Sarà l’ultima volta che Yannick Noah occuperà la panchina della Davis, ma non solo lui.

Yannick Noah
Yannick Noah

Ai microfoni dei giornalisti, dopo la vittoria, il primo a parlare è Nicolas Mahut, abituato a festeggiare le vittorie di doppio in tutti i maggiori palcoscenici tennistici, con accanto uno spettatore speciale come suo figlio: “Siamo felici di aver vinto il biglietto per una nuova finale, speriamo di giocare bene e vincere. Molti di noi non sono più giovanissimi, quindi dobbiamo approfittare al volo di tutte le opportunità che si presentano” -ha detto il 36enne, campione slam nella specialità di doppio accanto a Pierre H. Herbert. Poco dopo la parola passa a Julien Benneteau, altro gladiatore della nazionale di Davis che ha annunciato il ritiro, stavolta definitivo, a Novembre in quel di Parigi Bercy, dopo una prestazione di tutto rispetto, forse la migliore, davanti al pubblico di casa: “Non cambio la mia decisione di ritirarmi alla fine della stagione. Non mi pesa trascorrere una settimana con i ragazzi, i medici, Yannick e tutto lo staff della Davis. Ciò che è veramente diventato pesante per me è stare lontano da casa dal 1 ° gennaio al 30 ottobre. Quindi no, stavolta non farò pazzie e non cambierò idea. A fine stagione saluto il Tennis“- conferma il giocatore transalpino sorridendo. Ma Benneteau non è il solo chiamato tra due mesi a cedere l’onore delle armi; infatti anche il suo capitano, il mitico Yannick Noah, seguirà presto la stessa strada: “Questo sarà il mio ultimo anno come capitano, quindi voglio ringraziare tutti i giocatori per tutto quello che hanno fatto per questa squadra strepitosa. Ringrazio Benoit, che alla fine ha deciso di comportarsi bene, smettere di rompere racchette, ed è stato convocato onorando al meglio la sua presenza. Sono grato a Lucas, autore di una grande stagione, a Richard, che può ancora dire la sua in futuro. Ma voglio anche ringraziare Adrien per averci aiutato durante tutta la settimana, assieme ai medici, la squadra intera e, naturalmente, i ragazzi che ci hanno portato in finale oggi. Ancora non sappiamo -prosegue emozionato Noah- se giocheremo di nuovo a Lille l’eventuale finale, non ne abbiamo discusso per il momento. Vedremo quali saranno i palazzetti disponibili e le sedi opportune per l’evento. Lille per noi rappresenta un grande scenario, conserviamo bellissimi ricordi qui. Questo è un gruppo che è stato costruito nell’arco di tre anni, abbiamo trascorso momenti meravigliosi insieme e siamo orgogliosi di tutto ciò che abbiamo ottenuto. A Novembre avremo l’opportunità di giocare un’altra finale, speriamo a casa. Abbiamo un’occasione storica per rendere la nostra nazione orgogliosa di noi, ancora una volta“.

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