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Coppa Davis, Italia e Argentina. Pietrangeli: “Giocare per il proprio Paese è un dovere”

Oggi alle 11 nella Sala Stampa del Centrale degli Internazionali, si è tenuta la presentazione dell’incontro di quarti di finale di Coppa Davis, in programma dal 15 al 17 luglio, contro l’Argentina di Juan Martin Del Potro. La cerimonia si terrà a Pesaro, già sede del precedente incontro vinto contro la Svizzera orfana di Stan Wawrinka e di Roger Federer. Questa volta la sede non sarà il Palasport coperto, ma si giocherà all’aperto, presso il circolo Baratoff, che per l’occasione è stato ampliato con tre anelli per un totale di 6mila posti. I match andranno in onda su RaiSport1 e Supertennis, mentre la radio ufficiale sarà Radio Rai, in virtù del contratto tra Fit e Rai sulla trasmissione dei match degli Internazionali Bnl e degli incontri di Coppa Davis e Fed Cup.

La conferenza è iniziata con le parole del presidente della Fit Angelo Binaghi: “É bello tornare a Pesaro, una città in cui la squadra si è trovata molto bene in occasione dell’incontro con la Svizzera. Abbiamo deciso di scegliere questa città, anche perché nell’incontro con la Svizzera mancavano i grandi nomi e questo quarto di finale sarà sicuramente un evento più appetibile”.

Lo scontro contro l’Argentina è molto difficile; l’ultimo precedente, che risale a due anni fa a Mar de Plata, è andato a nostro favore, grazie soprattutto a un Fabio Fognini trascinatore. Bisogna stare attenti, è stata una squadra completa e molto costante. Siamo senza dubbio favoriti”.

Binaghi ha poi annunciato che sabato prossimo verrà annunciata l’eventuale sede dell’incontro di semifinale: “Se dovessimo vincere affronteremo probabilmente la Serbia di Novak Djokovic, impegnata con l’Inghilterra. Abbiamo deciso di comunicare a breve la località ospitante, per dare tempo al Centro di organizzarsi. Ci sono state fatte due offerte, dal Circolo Tennis Napoli e dallo Sporting Milano 3: faremo la nostra scelta dopo aver valutato attentamente le possibilità”.

Presente alla conferenza anche Nicola Pietrangeli, storico Davisman e grandissimo capitano: “Per me la Coppa Davis è un po’ la seconda mamma, e mi fa un po’ rabbia quando so di alcuni tennisti che si rifiutano di partecipare. Dal mio punto di vista, rappresentare il proprio Paese viene davanti a qualsiasi cosa, è inconcepibile il contrario. L’atmosfera è unica, prima di tutto perché è uno sport di squadra e il risultato è tutto fuorché scontato. Un incontro di Davis non è mai un incontro di tennis. Io ho visto o partecipato a decine di incontri, sin da quando ero un bambino, quindi ne so qualcosa. Raggiungere la semifinale sarebbe un sogno”.

É intervenuto infine anche il sindaco di Pesaro Matteo Ricci: “Pesaro è candiato a diventare Città europea dello sport 2017, e questo grande evento sarà di grande aiuto”. Durante i giorni dell’incontro si terranno esibizioni di beach tennis, a Pesaro e nelle località vicine, e dj-set nelle zone più suggestive della città.

Michele Alinovi

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