Seconda giornata di Coppa Davis a Napoli, per la sfida che vede impegnata l’Italia contro la Gran Bretagna di Andy Murray. Proprio l’ex numero due del mondo è il grande protagonista di giornata, prima nel prosieguo del match contro l’altoatesino Andreas Seppi e poi in doppio, accanto a Fleming, contro Fognini e Bolelli.
Andy Murray b. Andreas Seppi 64 75 63. Si ricomincia dal 5-5 nel secondo set il match tra Seppi e Murray. Il britannico parte subito concentrato e riesce ad ottenere l’immediato break, andando a servire per il parziale. Qui, Seppi si rifà sotto, annulla dei set point a Murray, ma non riesce a recuperare il break ed il britannico porta la sua nazionale avanti 2-0 nel match. Il terzo set è ancora all’insegna dell’equilibrio. Seppi riesce a portarsi avanti 3-1, ma Murray non ci sta e non solo recupera il break, ma ne pratica altri due e chiude, col punteggio di 6 giochi a 3, portando la Gran Bretagna sull’uno a uno nel computo totale.
Murray-Fleming b. Fognini-Bolelli 63 62 36 75. Nel pomeriggio, la seconda sfida di giornata, quella spesso decisiva, il doppio. Murray ancora impegnato per i suoi, coadiuvato da Fleming, mentre per l’Italia la collaudata coppia Fognini e Bolelli.
La Gran Bretagna si affida al servizio e riesce a mantenere la testa del match, ma allo stesso tempo, gli italiani fanno la stessa identica cosa, fino al 3-3. Qui, i britannici tengono il servizio e sfruttano un passaggio a vuoto dell’Italia, portandosi avanti di un break e chiudendo immediatamente il set, per sei giochi a tre.
Il successivo set, prosegue sulla falsa riga del precedente. La Gran Bretagna domina e grazie a due break, uno nel terzo gioco e l’altro nel settimo, chiude per 6-2 e si porta avanti 2-0 nel computo dei set. La riscossa italiana non si fa attendere, con Fognini, finora molto nervoso, che decide finalmente di mettersi a giocare seriamente. Basta un break, sul 2-1, per portare a casa il set ed accorciare le distanze. L’Italia sembra tornata e i due tennisti di casa breakkano anche nel set successivo i britannici, portandosi avanti 3-1. La Gran Bretagna rientra sul tre pari, ma i due italiani tornano avanti per 5-3 e si garantiscono la possibilità di andare a servire per il set. Murray e Fleming però non ci stanno e rientrano ancora una volta sul 5-5. La botta psicologica è grande e i britannici non ci mettono molto a chiudere per 7-5 e andare avanti 2-1 nella sfida.
Domani, Fognini è chiamato all’impresa contro Murray, fattibile, data la scarsa attitudine dello scozzese sulla terra battuta, ma allo stesso tempo difficile, visto e considerato il carattere del ligure, capace di grandissimi upset ma allo stesso tempo di tonfi incredibili. Staremo a vedere, anche se per permettere a Seppi di giocarsi contro Ward l’accesso alla “final four” serve un grandissimo Fognini e un Murray non incisivo come oggi. Appuntamento a domani, per continuare a sognare!
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