Davis Cup: gli incontri dei playoff

Occhi puntati sull’Italia – impegnata contro la Russia in trasferta – durante i playoff per rimanere nel World Group, ma lo spettacolo non mancherà sugli altri campi: Federer e Wawrinka impegnati contro l’Olanda, rischio per la Repubblica Ceca in India, presente anche Nishikori contro la Colombia.

INDIA – REPUBBLICA CECA
R. K. Tennis Stadium, New Dehli, India

Trasferta insidiosissima per i campioni cechi del 2012 e 2013, che saranno impegnati nell’insidiosissima trasferta sul cemento di Nuova Delhi, da sempre una città calorosissima per quanto riguarda il tennis. Assente il numero uno nazionale Tomas Berdych, ci penseranno Rosol e Vesely a provare a salvare la Repubblica Ceca, assieme al veterano Radek Stepanek (probabilmente impegnato nel doppio) e alla promessa Adam Pavlasek, classe 1994. Dall’altra parte, l’India può contare sui due singolaristi Bhambri e Devvarman, rispettivamente #125 e #164 del mondo, ma soprattutto sulla fortissima coppia Bopanna-Paes in doppio.

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SVIZZERA – OLANDA
Palaexpo, Ginevra, Svizzera

Eliminati un po’ a sorpresa nel primo turno della fase finale per mano del Belgio di David Goffin, la Svizzera da campione in carica deve già provare a salvarsi: richiamati da capitan Luthi per l’occasione Roger Federer e Stan Wawrinka, due che non hanno decisamente bisogno di descrizioni. Il numero due del mondo arriva da una delle migliori stagioni in carriera e da uno straordinario periodo sul cemento americano (vincitore a Cincinnati e finalista agli US Open), mentre il 30enne di Losanna – campione del Roland Garros in carica – si presenta quasi vicino alla forma migliore. Senza troppi problemi i rossocrociati dovrebbero liberarsi dell’Olanda, che ha come miglior giocatore il #144 del mondo Thiemo de Bakker, perdipiù considerato che la sfida si gioca a Ginevra.

UZBEKISTAN – STATI UNITI
Olympic Tennis School, Tashkent, Uzbekistan

Sfida interessante in quel di Tashkent, tra l’Uzbekistan di Denis Istomin, #62 del mondo, e gli States poveri di John Isner. Al suo posto ci saranno Jack Sock, protagonista di un brillante inizio di stagione quanto di un anonima seconda parte di anno, Sam Querrey, Steve Johnson e Donald Young, l’eterno enfant prodige che arriva da un grandissimo US Open, nel quale è uscito al quarto turno per mano di Stan Wawrinka. L’America ha, ovviamente, i favori del pronostico, ma la mancanza di una coppia di doppio affiatata e collaudata potrebbe essergli fatale: nell’Uzbekistan oltre a Istomin saranno presenti Dustov, #158 del mondo, e i giovanissimi Ismailov e Fayziev, rispettivamente classe 1995 e 1996.

COLOMBIA – GIAPPONE
Club Campestre, Pereira, Colombia

Il Giappone di Kei Nishikori,  #6 del mondo, proverà a vincere una sfida dal sapore latino sulla terra rossa di Pereira, in Colombia. I sudamericani si presentano con due singolaristi di tutto rispetto come Santiago Giraldo e Alejandro Gonzalez, ma soprattutto con un doppio da far girare la testa: saranno gli esperti Cabal e Farah a fare coppia, e vincere sarà praticamente impossibile. Considerando le probabili (ma non scontate) vittorie di Nishikori, per il Giappone sarà tutt’altro che semplice, anche dal momento che gli altri giocatori nipponici sono Daniel, Nishioka e Uchiyama, non proprio tre espertoni del rosso.

REP. DOMINICANA – GERMANIA
Centro Nacional de Tenis Parque del Este, Santo Domingo, Rep. Dominicana

Altra sfida inedita: toccherà alla Germania di Kohlshcreiber, Becker e Brown affrontare una Repubblica Dominicana che vanta un solo top 100 in squadra, ovvero Victor Estrella Burgos, che quest’anno sta vivendo una sorta di seconda giovinezza essendosi piazzato stabilmente in top 60. Tra le fila dei teutonici ci sarà anche Philipp Petzschner, un gradito ritorno che probabilmente verrà impiegato come quarta scelta o come partner di doppio di uno dei tre elencati prima.

BRASILE – CROAZIA
Costao do Santinho Resort, Florianopolis, Brasile

Impegno cruciale per il Brasile, fresco eliminatore della Spagna nel World Group I, che se la vedrà contro la Croazia – orfana di un infortunato Marin Cilic – in uno degli scontri probabilmente più equilibrati di questi playoff. Le punte di diamante sono Thomaz Bellucci da una parte e Borna Coric dall’altra, rispettivamente #30 e #33 del mondo, ma la cosa più curiosa è che la fortissima coppia Dodig-Melo si dovrà trovare separata. Il croato farà coppia con Coric, con tutta probabilità, mentre il Carioca dovrà giocare assieme a Soares, un altro esperto della specialità.

POLONIA – SLOVACCHIA
Gdynia Arena, Gdynia, Polonia

Altra sfida con grandi tennisti in campo ma dall’esito difficile da pronosticare. Il cemento polacco è da sempre terra insidiosa per chiunque in Davis – talvolta anche in Fed Cup – ma i giocatori dalla parte dei biancorossi sono davvero poco in forma. Il primo singolarista è Jerzy Janowicz, #61 del mondo e intrappolato in un tunnel senza uscita di infortuni, cali fisici e mentali e scarsità di risultati, che giocherà assieme a Przysiezny e alla collaudata coppia Kubot-Matkowski, due che in doppio ci sanno fare. Tra le fila slovene l’unico giocatore di caratura mondiale è Martin Klizan, il resto tra Gombos, Andrej Martin e Zelenay, pare essere poca roba.

18-20 settembre: queste le date da segnare sul calendario aspettando l’emozione della Coppa Davis. Escludendo l’Italia e le semifinali Gran Bretagna-Australia e Belgio-Argentina, lo spettacolo è tutto da vivere.

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