Davis: Federer elimina l’Italia, Seppi firma il 3-2

Ginevra. Il miracolo non si è compiuto. Roger Federer batte Fabio Fognini in tre set, per la terza volta in carriera a fronte di zero sconfitte: 62 63 76(4) il risultato finale in 2 ore e 1 minuto.
Lo svizzero è stato perfetto al servizio (11 ace e 78% di punti con la prima) e preciso e aggressivo negli scambi. L’italiano è incostante nel primo e nel secondo set, dove tuttavia ottiene 4 palle break complessive, tutte prontamente annullate.
Il ligure fa partita pari nel bellissimo terzo set, che – oggettivamente – forse avrebbe meritato di vincere. Colpi spettacolari e bellissimi scambi si sono succeduti in tutti i game, dove l’italiano ha mostrato qualcosa in più rispetto a Roger, che comunque è stato ottimo a cancellare tutte le occasioni dell’italiano, come le 3 palle break sul 2 a 1, eliminate dallo svizzero con due ace e una prima vincente, e un’altra sul 3-2.
I due arrivano al tie-break: Roger si procura un mini-break e vola 3 a 1 e poi 4 a 2. Fognini riesce a recuperare 4 pari con coraggio, ma una seconda debole e un’ottima risposta di dritto incrociato lo riportano avanti di un mini-break. L’ex n. 1 del mondo non ha problemi a chiudere per 7 a 4.
Grazie a questa vittoria, Fed regala al suo Paese la finale di Coppa Davis, che giocherà contro la Francia, esecutrice della Repubblica Ceca. La nazione elvetica non ha mai vinto l’Insalatiera, uno dei pochissimi trofei che mancano nella bacheca di Roger.

Dopo la vittoria di Federer, si è comunque andati avanti nel programma, con la sfida tra Andreas Seppi e la riserva svizzera Lammer.
L’italiano conquista il primo parziale per sei giochi a quattro, mostrando le grosse differenze di classifica tra i due. Nel secondo, lo svizzero si riprende e domina l’altoatesino, pareggiando il computo dei set, chiudendo 6-1 il parziale.
Nel terzo, Lammer si porta avanti fino al 3-1 e servizio, prima di subire il rientro di Seppi, che chiude 6-4 una sfida purtroppo persa in partenza con gli svizzeri capitanati da Federer e Wawrinka. Speriamo solo in un buon sorteggio per il prossimo anno, visto che le basi ci sono, soprattutto con l’ottimo Bolelli visto ultimamente.

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