Denis Shapovalov ha imparato la lezione

Controllare le emozioni sul campo da gioco è tutto: lo ha capito a proprie spese il 17enne Shapovalov, che domenica ha colpito inavvertitamente l'occhio sinistro del giudice di sedia Arnaud Gabas, sancendo automaticamente la sconfitta del suo Canada contro la Gran Bretagna nel primo turno di Coppa Davis. "Provo tanta vergogna", ha detto. Ma non è il primo caso. Ricordate David Nalbandian?

Il 17enne Denis Shapovalov quasi sicuramente diventerà un grande campione: il talento e l’età sono dalla sua parte. Eppure ciò che è successo durante l’incontro di ieri, al suo esordio nel team canadese nell’incontro di Coppa Davis contro la Gran Bretagna, rimarrà una macchia indelebile nella sua carriera.

L’INCIDENTE – Siamo 2 a 1 per la squadra nordamericana, grazie alle due vittorie in singolo di Vasek Pospisil contro Daniel Evans e Kyle Edmund; a dimezzare lo svantaggio hanno poi provveduto i doppisti britannici Jamie Murray e Dominic Inglot, che hanno sconfitto in quattro set la coppia Nestor-Pospisil. Entra in campo il n. 251 del mondo Shapovalov, nuova promessa del tennis internazionale, chiamato da capitan  Martin Laurendau a vestire per la seconda volta la maglia con la foglia d’acero e battere Kyle Edmund per una storica vittoria contro il Paese che solo due anni fa aveva vinto l’Insalatiera. La tensione è tanta, e si vede: forte della maggiore esperienza il 22enne nato a Johannesburg vince facile i primi set 6-3 6-4 e strappa il break anche nel parziale decisivo. Dopo un ennesimo rovescio sbagliato, Shapovalov si infuria e lancia con violenza la pallina di lato. Per un’incredibile fatalità, la piccola sfera finisce dritta contro l’occhio sinistro del giudice di sedia Arnaud Gabas (il quale per fortuna, a parte il dolore lancinante, non ha subito danni permanenti). La decisione è inevitabile, le scuse di Shapovalov inutili: davanti al deluso pubblico dell’Arena di Ottawa, il giovane Denis viene squalificato e il Canada eliminato.

IL COMUNICATO DELL’ITF E LE SCUSE DI DENIS –  La decisione del giudice è stata più che legittima, anche se c’è ragione di credere che il gesto di Shapovalov, campione in carica di Wimbledon junior, non è stato intenzionale. La rabbia del momento, unita all’inesperienza e alla giovane età scusano, in piccola parte, l’atto sconsiderato. Poche ore dopo l’Itf (la International Tennis Federation, che si occupa dell’organizzazione della Davis Cup), ha pubblicato il seguente comunicato stampa:

Dopo aver perso il servizio nel terzo game del terzo set, Denis Shapovalov ha colpito la palla molto forte, colpendo involontariamente all’occhio sinistro il giudice di sedia Arnaud Gabas, costringendolo a sottoporsi a verifiche mediche. Il referee Brian Early, che ha assistito all’incidente, ha stabilito l’immediata squalifica di Shapovalov per condotta antisportiva. Era chiaro che Shapovalov non voleva colpire Gabas. Il giocatore ha poi cercato Gabas nell’ufficio del referee e si è nuovamente scusato. Gabas è vittima di lividi e gonfiore all’occhio sinistro. L’arbitro è stato poi trasportato presso l’Ottawa General Hospital per una valutazione precauzionale.

Le scuse di Denis Shapovalov e dell’intero team canadese non si sono fatte attendere. Il 17enne nato a Tel Aviv si è detto “pieno di vergogna” e “profondamente in imbarazzo” per aver compiuto questo gesto. “Ovviamente questo è stato un comportamento inaccettabile da parte mia – ha detto -, mi sento davvero triste per aver causato la sconfitta della mia squadra e del mio Paese e per aver agito in un modo che di solito non è da me. Di certo, è l’ultima volta che farò una cosa del genere”. Anche il capitano della squadra canadese Martin Laurendau si è scusato, non mancando però di difendere il suo giovane pupillo: “Non è un ragazzo cattivo: ha appena iniziato la sua carriera, è inesperto, e questo episodio sarà una grande lezione per lui. Gestire le emozioni è difficile ma necessario se vuoi competere ad alti livelli. Se non hai controllo non puoi giocare in questi contesti: senza dubbio Denis lo ha capito una volta per tutte”. Anche i compagni di squadra hanno difeso il piccolo del gruppo, sostenendo che quello spiacevole incidente non rispecchiava affatto la personalità di Shapovalov. L’amico Vasek Pospisil ha detto la sua sul suo profilo Twitter:

IL PRECEDENTE DELLA “NALBA” – Non è la prima volta che accadono episodi del genere su un campo da tennis. L’incidente di ieri non può che far pensare immediatamente a quello accaduto nel 2012 durante la finale del torneo Atp 250 su erba del Queen’s, in Inghilterra. In un impeto di rabbia, dopo un punto perso contro Marin Cilic, l’argentino David Nalbandian aveva dato un calcio a un pannello pubblicitario, colpendo involontariamente la gamba a un giudice di linea. Anche in questo caso, la decisione è stata immediata e irrevocabile: Nalba squalificato, il trofeo nelle mani di Cilic.

0 comments
    1. No quella era un’altra. Mi ricordo che comunque Djokovic era ancora a Londra perché aveva ritirato il trofeo e Murray era lì perché ci abita. Così hanno improvvisato l’amichevole per chi aveva comprato il biglietto e avevano giocato un set. Infatti, come si vede nel video, Nole era particolarmente rilassato ahah 😉

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