Fognini: “Ogni tanto a togliere le castagne dal fuoco ci si brucia”

Fabio Fognini e Corrado Barazzutti si sono presentati in conference room dopo l’eliminazione dal World Group di Davis.

Il primo a parlare è stato proprio il ligure: “È difficile spiegare la partita ora. So che ho perso contro un giocatore che è nei primi dieci avendo tante opportunità, e questo mi fa capire che a livello di tennis ho sprecato un po’ di tempo, perchè potevo arrivare molto più in alto rispetto alla classifica che ho avuto: è chiaro che in passato non avrei dovuto fare il “cavallo pazzo” in certe occasioni, ma ora è inutile guardarsi indietro. Se questo è il livello di chi sta più in alto di me non sono di certo spaventato.” Il numero uno italiano si è poi focalizzato sulla Davis Cup che verrà: “Sono contro i futuri cambiamenti nella Coppa Davis, perchè il bello di questa competizione andrebbe parzialmente perso: i soldi li faccio vincendo le partite negli altri tornei, e la Davis non deve essere una cosa di soldi.”

È poi toccato a Capitan Barazzutti, che, oltre alla partita, ha analizzato anche il futuro del tennis italiano: “Pouille ha giocato una partita molto solida, con momenti in cui ha spinto e ovviamente ha concesso alcune occasioni. La differenza l’hanno fatta gli errori di Fabio, che ha giocato un match di alti e bassi. Questo singolare l’avremmo potuto anche vincere, ma sicuramente i rimpianti più grandi sono nel doppio. Speriamo che in futuro arrivi qualche giovane che salga di classifica per poter essere convocato, perchè probabilmente la generazione di Fabio è meglio di quella dei giovani attuali.”

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