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Matteo Arnaldi batte Popyrin e regala il primo punto all’Italia nella finale di Coppa Davis. Ora Sinner

Matteo Arnaldi non si arrende mai, annulla 8 palle break nel terzo set e supera Popyrin con il punteggio di 7-5 2-6 6-4, dopo oltre 2 ore di battaglia, regalando all’Italia il primo punto fondamentale.    Adesso tocca a Jannik Sinner, che in caso di vittoria contro Alex De Minaur regalerebbe all’Italia la seconda Coppa Davis della sua storia.

Sin dai primi punti si percepisce tanta tensione,  tanti gli errori gratuiti da una parte all’altra del campo. Arnaldi è il primo a procurarsi palle break e al terzo tentativo sale 3-1 grazie ad un ottimo vincente. Tuttavia perde i successivi 8 punti consentendo a Popyrin di rientrare nel set. L’andamento della sfida è discontinuo e difficile da decifrare, però l’azzurro, nonostante una percentuale di prime in campo sotto il 50 per cento, riesce a rimanere in gara. Sul 5-4 il 22enne ligure si procura tre set point consecutivi sul servizio dell’avversario, sprecando l’occasione con due errori non forzati. Nel gioco successivo concede due palle break, ma grazie ad un ottimo servizio riesce a tenere il turno di battuta, salendo 6-5. Il tie-break sembra l’epilogo più naturale del parziale, ma Arnaldi è propositivo e alla quarta occasione chiude il set 7-5.

Troppa l’euforia per la vittoria del primo parziale, e Matteo accusa subito il secondo passaggio a vuoto del match, concedendo la battuta in apertura di set, a causa di due doppi falli. Nel terzo gioco non sfrutta l’occasione di accorciare le distanze e Popyrin sale 3-0. L’australiano appare sempre più in controllo ed efficace nel muovere il gioco con il dritto a sventaglio. Riesce inoltre a vincere l’80% di punti contro la seconda di Arnaldi (contro solo il 25% del primo set), mentre Matteo continua a servire solo il 40% di prime palle in campo. Popyrin chiude il parziale 6-2 al quarto tentativo, grazie ad un errore in risposta dell’azzurro.

 

Nel terzo set Arnaldi è sempre costretto a rincorrere nei propri turni di servizio, concede sette palle break nei primi quattro giochi, ma con grande personalità e aggressività le cancella tutte salendo 4-3. D’altro canto, Popyrin conquista i primi tre turni di battuta senza mai arrivare ai vantaggi, però le occasioni mancate nei turni di risposta iniziano a pesare nella testa del 24enne di Sydney. Nell’ottavo gioco annulla una palla break con un servizio vincente portanto il punteggio sul 4-4. Nel nono gioco Arnaldi deve annullare un’altra palla break e riesce ancora una volta a trovare le soluzioni migliori nel momento di massima difficoltà. Sul 5-4 Popyrin va in crisi, Matteo si procura un match point e al primo tentativo utile sfodera un passante di rovescio perfetto, regalando all’Italia il fondamentale primo punto.

 

Marco Agosta

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