Paolo Lorenzi, dopo quasi 5 ore di gioco, regala il primo punto all’Italia, in una sfida di Coppa Davis che si preannuncia elettrizzante, nonostante le assenze di Federer, Wawrinka e Fognini. Le aspettative sottotono quindi lasciano spazio ad un match senza esclusione di colpi, fatto di potenza, tattica, e pura abnegazione.
A Pesaro, il tennista senese, esprime tutte la sua gioia ai microfoni di Supertennis, dopo l’emozionante vittoria sul coetaneo Chiudinelli. “E’ stata una partita estenuante, non mi aspettavo che il mio avversario potesse reagire con tanta veemenza dopo essere andato sotto due set a zero”, ha commentato nell’intervista post-match alla Federtennis, Lorenzi -. ”E’ stato anche un pizzico fortunato. Poi sul 5-2 del quinto set non ce l’ha fatta più. I sei 6 set-point del primo set? Non ero preoccupato di perderlo, ho cercato di rimanere concentrato. Dal terzo set in poi lui ha giocato benissimo, soprattutto sulle palle-break mentre io ho perso un po’ di campo e non riuscivo più a comandare gli scambi. Sui tre match-point in suo favore ho cercato solo di tenere la palla in campo. Vincere una partita del genere è un sogno di bambino che si avvera”. Il pubblico di Pesaro non ha fatto mancare il suo appoggio all’italiano, con cori e con uno striscione che lo definiva “un esempio per tutto il tennis italiano”: ”Sono felice quando mi dicono che sono un esempio: sono arrivato tardi nel tennis che conta ma sto lavorando duro pe restarci il più a lungo possibile”.