Si riparte con la Coppa Davis

Nemmeno il tempo di realizzare il miracolo tennistico del weekend australiano che subito si riparte con nuovi impegni: in questo fine settimana, infatti, prende avvio l’edizione 2017 della Coppa Davis. Nonostante i numerosi e prestigiosi assenti, il fascino di questa competizione resta sempre elevato, accompagnato da quel senso di patriottismo che rende unica questa tipologia di incontri. Questo primo turno, da un punto di vista esclusivamente tecnico, offre una serie di sfide decisamente intriganti.

LA TRASFERTA DEGLI AZZURRI – Il sorteggio aveva fatto storcere il naso a tutti: dall’altro lato della rete, infatti, nientemeno che i campioni in carica dell’Argentina. A rendere però immediatamente più tranquilla l’atmosfera, è stata la notizia del forfait di Juan Martin Del Potro che, a seguito dei trascorsi poco fortunati a livello fisico, sta prediligendo una gestione estremamente oculata del calendario. Daniel Orsanic ha convocato quindi Guido Pella, Horacio Zeballos, Diego Schwartzman e Leo Mayer: letta così, la formazione albiceleste è molto meno pericolosa. Dalla nostra, capitan Barazzutti può contare su un Andreas Seppi in grande fiducia, dopo il meraviglioso Australian Open, e su Fabio Fognini per quanto riguarda i singolaristi; per il doppio, il prezioso rientro di Simone Bolelli dopo otto lunghi mesi di stop, con la presenza di una garanzia come Paolo Lorenzi. Gli incontri si disputeranno a Buenos Aires su terra battuta, superficie congeniale alle caratteristiche di entrambi i gruppi. Vista l’assenza di Del Potro, che è normalmente colui che sposta gli equilibri, la sfida si preannuncia piuttosto equilibrata se non addirittura leggermente in favore dei nostri ragazzi. Sarà importante mantenere un livello costante di attenzione tenendo conto della grande esperienza degli avversari.

LE ALTRE SFIDE – Come anticipato, saranno molti gli assenti tra i tennisti di prima fascia: in primis, viste le fatiche post Australian Open, mancheranno Federer, Nadal e Wawrinka. A loro, si aggiungono anche Murray, Nishikori, Goffin, Cilic e Berdych. In breve, l’unico grande top di questo weekend di Davis sarà Novak Djokovic, in cerca di fiducia e riscatto dopo il deludentissimo slam australiano. Nole se la vedrà contro la Russia, in casa, in una sfida che vede i serbi favoriti, anche se l’unico precedente contempla una vittoria russa. Cammino in salita per la Svizzera, che si recherà negli Stati Uniti a sfidare John Isner, per il Giappone (decisamente in svantaggio) contro la Francia e per la Croazia (orfana di Cilic e Coric) che si opporrà alla Spagna. Anche negli altri casi, pur essendoci un minimo di incertezza in più, il destino appare segnato: il Canada, in casa, difficilmente si farà sorprendere dalla Gran Bretagna; analogo discorso per l’Australia contro la Repubblica Ceca, e per la Germania (forte della presenza degli Zverev) contro il Belgio.

 

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