Tutto è bene quel che finisce bene: l’Italia si qualifica alle Finals di Coppa Davis di Malaga

Foto Giampiero Sposito

Tutto è bene quel che finisce bene. Dopo il grosso spavento procurato dalla sconfitta per 3-0 con il Canada, la squadra italiana di Coppa Davis ha rialzato la testa, e si è qualificata per la fase finale della competizione che si svolgerà a Malaga a Novembre. Bastava, anzi serviva, una vittoria all’Italia nella sfida alla Svezia, e ne sono arrivate due. All’Unipol Arena di Bologna gli azzurri hanno infatti prevalso per 2-1, con i successi di Matteo Arnaldi su Leo Borg, di Lorenzo Sonego su Elias Ymer e con la sconfitta della coppia di doppio composta da Simone Bolelli e Lorenzo Musetti con Bergevi e Goransson.

Il pass per le Final Eight di Malaga lo ha staccato Arnaldi, che con il punteggio di 6-4 6-3 ha battuto Leo Borg, figlio di “quel” Borg. Il sanremese, che prosegue nella stagione della sua ascesa, dopo la vitale rimonta su Cristian Garin nella sfida al Cile, è stato di nuovo pedina fondamentale per la squadra del capitano Filippo Volandri. Una partita giocata in modo non clamoroso, vinta di testa, da Arnaldi, contro un avversario che non vale la sua attuale classifica di 334.

Non ha tradito nel ruolo di favorito Sonego, dopo la gran rimonta, specialità della casa, su Nicolas Jarry. Il torinese ha superato per 6-4 6-4 Ymer, numero 175 del ranking mondiale, firmando il 2-0, ed il successo, sulla squadra svedese. Sconfitta invece, ma assolutamente indolore, per Bolelli e Musetti, per mano di Bergevi e Goransson, con il punteggio di 4-6 7-6 10-8.

Exit mobile version