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Yannick Noah: “I francesi non sanno vincere Slam”

Il nuovo capitano della nazionale di Davis Cup francese, intervistato da L’Équipe parla della generazione tennistica attualmente in forza in Francia.

L’eclettico vincitore del Roland Garros del 1983 è convinto che i vari Tsonga, Monfils, Simon e Gasquet avrebbero potuto dare di più, in termini di risultati, al tennis francese.
Famoso per dire sempre quello che pensa, anche a rischio di risultare impopolare, Noah non si tira indietro nemmeno in questo caso:“Questa generazione ha zero titoli Slam, zero Davis Cup. Poteva essere unica: ci sono 4 giocatori in top 20. Se questi giocatori sono difficili da gestire, è perchè non meritano di vincere. E purtroppo per noi, ci sono persone che non sanno vincere.”

Noah arriva in sostituzione di Clement dopo quello che è sembrato un ammutinamento a tutti gli effetti da parte dei giocatori francesi, con Tsonga leader di questo golpe, lo stesso Yannick aveva criticato più volte il lavoro del suo predecessore, sopratutto dopo la sconfitta patita in casa per mano della Svizzera nel 2014.

Nonostante le parole non proprio al miele riservate ai suoi gicoatori, si dimostra molto motivato in vista del primo appuntamento contro il Canada:“L’adrenalina inizia a salire. E’ divertente, sono sensazioni che non sentivo da tanto tempo. Ho appena parlato con Gilles (Simon). Partiremo mercoledì.”

Noah ha ammesso come i giocatori francesi non stiano attraversando un periodo proprio felice: “Io sono pronto ad adattarmi alla situazione. Jo (Tsonga) non ha giocato bene ultimamente. Se mi preoccupa? Non necessariamente. In ogni caso, si prende la squadra per com’è e si lavora. A volte i ragazzi arrivano con dieci partite nelle gambe e hanno bisogno di recuperare. Qui è diverso. Tanti giocatori, Gael (Monfils), Jo e Gilles arrivano con pochissime partite. Perciò potremo lavorare e questo mi piace (sorride, ndr).”

Sicuramente non si può dire che abbia un team “facile” da gestire, condizione fisiche a parte, Gasquet non si è mai dimostrato un cuor di leone, e Tsonga non sembra molto attaccato alla causa, Simon unico vero regolarista del team, forse il meno dotato tecnicamente. Vero uomo da Davis sembra Monfils, che però ha un gioco che spesso lo porta ad esagerare, vedremo cosa riuscirà a tirare fuori da questo gruppo il  rocker del tennis.

Alex Bisi

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