Grigor Dimitrov, parla il manager: “Commesso qualche errore ma ora sta bene”

Bulgaria's Grigor Dimitrov celebrates after defeating France's Richard Gasquet during their third round match at the Australian Open tennis championships in Melbourne, Australia, Sunday, Jan. 22, 2017. (AP Photo/Andy Brownbill)

Non c’è pace per Grigor Dimitrov, Novak Djokovic e, più in generale, per tutta l’organizzazione dell’Adria Tour. Continua lo scambio di accuse tra i diretti interessati anche se, piano piano, qualcuno inizia a gettare acqua sul fuoco.

Il modo di dire “bene o male purché se ne parli” in questo caso non è assolutamente valido. Secondo quanto riportato dal quotidiano croato Jutarnji List, uno degli organizzatori della tappa di Zara dell’Adria Tour avrebbe puntato il dito contro Grigor Dimitrov.

Per il giornale della Croazia il tennista bulgaro avrebbe “nascosto” – o quanto meno sottovalutato – i suoi sintomi pur di prendere parte alla manifestazione e a tutte le attività collaterali, inclusa la partita di basket considerata come la miccia del focolaio.

Un comportamento imperdonabile che ha messo a rischio la salute di tante persone. Avrebbe dovuto comunicare il suo stato di salute, dire che non si sentiva bene e che aveva la febbre” si legge.

A cercare di riportare un po’ d’ordine ci ha pensato Djordje Djokovic, il fratello di Novak, coinvolto nell’organizzazione dell’evento. Nessun sintomo che lasciasse presumere che Grigor Dimitrov potesse aver contatto il covid-19. Il ko e il ritiro del bulgaro dopo i primi due match, infatti, erano dovuti ad un problema preesistente al gomito.

A “proteggere” dalle accuse Grigor Dimitrov – adesso in isolamento presso la sua abitazione di Monaco – è stato il suo manager, Georgi Stoimenov: “Sono sicuramente stati commessi degli errori. Lui ha sbagliato ad avvicinarsi troppo ai fan ma come si fa non salutarli quando ti vengono incontro? Inoltre eravamo sempre circondati da tante persone anche se credo che solo una piccola percentuale di quelle potesse aver il virus”.

Poi arrivano anche le rassicurazioni sulle condizioni del giocatore: “Sta bene e da ieri non ha avuto più alcun sintomo. Era spaventato ma i risultati degli esami medici sono positivi quindi è felice. Questo stop però minerà la sua condizione atletica”.

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