Indian Wells 2021 si farà: in campo ad ottobre

Campo centrale di Indian Wells

Alla fine è arrivata l’ufficialità. Quest’anno i tennisti torneranno a calcare i campi di Indian Wells. Veste inedita per l’appuntamento californiano che “trasloca” dalla primavera all’autunno. Le date precise ancora non sono state stabilite – complici  gli appuntamenti previsti in Asia – ma tutto lascia presagire che si disputerà a metà ottobre.

Nel 2020 è stato il primo grande appuntamento a dare forfait a causa della pandemia di coronavirus e, anche quest’anno il rischio cancellazione sembrava esser alto, anche in concomitanza dello slittamento in avanti degli Australian Open, salvo poi trovare un nuovo posto in calendario.

E così, sperando ovviamente nel miglioramento della situazione sanitaria globale, le due edizioni di Indian Wells – quella 2021 e quella della prossima stagione – potrebbero disputarsi a soli 5 mesi di distanza. Tempistiche davvero strette che però non preoccupano Tommy Haas, direttore del torneo: “Il nostro team è super collaudato, quindi non credo sia un problema. Siamo pronti ad ogni sfida“.

È stato proprio l’ex tennista tedesco, direttamente in video dalla sua casa di Los Angeles, a dare l’annuncio della ricalendarizzazione del torneo annunciando anche alcuni dettagli importanti: “Vorremo offrire un montepremi che sia sullo stesso livello di quello previsto gli anni scorsi. La nostra volontà è quella di ospitare il torneo combined come da programma originale e soprattutto vogliamo che sia un appuntamento più giusto e possibile per tutti i partecipanti“.

Tommy Haas si è poi soffermato anche sulle condizioni climatiche che potrebbero in qualche modo influenzare le prestazioni: “I giocatori sono abituati ormai a scendere in campo in ogni condizione e quindi non sarà un problema“, poi aggiunge: “Certo, il clima ad ottobre è più caldo che a marzo. Nel nuovo periodo la media varia tra i 32 e 27 gradi mentre nelle date originali la media è di 22. Ci saranno alcuni aggiustamenti, magari più match serali“.

A dargli “ragione” anche l’ex tennista statunitense Rosie Casals:Nei mesi estivi non sarebbe stato possibile perché fa davvero troppo caldo. L’atmosfera serata sarà fantastica e piacerà alla gente“. Tutti felici di poter riorganizzare il torneo dopo la mancata edizione del 2020 con Philippe Dore, responsabile marketing del torneo, che ha voluto sottolineare come anche WTA e ATP abbiano spinto per trovare una nuova collocazione per Indian Wells.

 

 

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