Novak sempre più No-vax: Djokovic scettico sulla vaccinazione covid-19

Djokovic a Montecarlo nel 2021

Da No-vak a No-vax il passo è breve. Scusate il gioco di parole ma, ancora una volta, il numero 1 del ranking ATP esprime il proprio parere contrario in merito al vaccino per contrastare il covid-19.

Non è la prima volta che Djokovic esprime il proprio scetticismo in materia ma questa volta la sua risposta sembra essere una nuova frecciatina rivolta all’Association Tennis Professionals e al suo presidente, l’italiano Andrea Gaudenzi, che aveva esortato i giocatori a sottoporsi  alla vaccinazione.

In una recente intervista ad EssentiallySports il classe 1987 attualmente impegnato nel torneo di casa a Belgrado ha sottolineato le sue perplessità: “Ci sono molte cose che ancora non sono chiare. Ho sentito dire che i giocatori che si vaccineranno otterranno alcuni benefici, tra cui una migliore condizione per quel che riguarda gli alloggi durante i vari appuntamenti del tour.” 

Finché però l’ATP non prenderà una posizione non posso dire nulla” conclude Novak Djokovic cofondatore insieme a Vasek Pospisil della Professional Tennis Players Association, la cosiddetta PTPA.

Non tutti però sono d’accordo con lui e, se in ambito femminile dopo Simona Halep anche Eugenie Bouchard e Victoria Azarenka si sono sottoposte alla vaccinazione – documentando tutto sui propri profili social – nel circuito maschile Filip Krajinovic e Dusan Lajovic – connazionali di Djokovic, hanno ricevuto la loro dose di vaccino.

Al di là delle polemiche, il re del ranking aspetta di tornare in campo per la gara dei quarti di finale del Serbia Open contro Miomir Kecmanović, classe 1998 e attualmente al 47esimo posto della classifica mondiale.

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