Ci sono sempre più ombre sul Roland Garros 2021. Se, solo la settimana scorsa Gilles Moretton si diceva certo della conferma dell’Open di Francia – con buone possibilità di tornare alle date originarie – adesso è Roxana Maracineanu, ministro dello sport francese, a mostrare tutte le sue preoccupazioni e i suoi dubbi.
Il lockdown imposto dal governo transalpino dovrebbe terminare proprio a ridosso dell’inizio del torneo ma tra le istituzioni e la federazione tennistica sono già in corso dialoghi per valutare le differenti opzioni. L’obiettivo comune resta sempre lo stesso: evitare di dover cancellare l’evento.
Annullare l’edizione 2021 del Roland Garros sarebbe davvero un duro colpo per gli organizzatori ma anche un’altra annata senza pubblico sarebbe deleteria. La FFT – Federation Français de Tennis – l’anno scorso aveva optato per disputare l’evento in autunno, dopo gli US Open, pur di non rinunciare.
“Con la federazione siamo in stretto contatto, discutendo se sarà necessario cambiare le date della manifestazione” ha dichiarato Roxana Maracineanu. Affermazioni che non fanno altro che accresce le paure di addetti ai lavori e fan. Prima però ci sarà il torneo di Montecarlo – in programma dal 10 al 18 aprile – che ha già ufficializzato lo svolgimento a porte chiuse dopo il forfait del 2020.
Con ogni probabilità il Master 1000 del Principato di Monaco verrà utilizzato come prova generale per capire anche le modalità di svolgimento dell’Open di Francia. Le preoccupazioni francese vengono condivise anche in Italia con gli Internazionali di Roma che per il momento restano confermati e, ancora una volta, dovrebbero disputarsi senza pubblico. Dopo un anno, usare il condizionale, resta ancora un obbligo.