Eugenie Bouchard mantiene la parola ed esce con il suo fan

Era iniziato tutto come uno scherzo, una provocazione, senza troppe pretese, che quasi sempre si conclude in un nulla di fatto, e si è concluso in una storia a lieto fine, di quelle che suscitano l’ invidia dei tanti ammiratori, che una pin-up in voga come la Bouchard possono vantare.

LA SCOMMESSA – La sfida è stata lanciata per caso, durante la finale del recente Super Bowl, quando sul 21-0 in favore di Atlanta, la bella Eugenie si è lasciata andare ad un Twitter da tifosa, che recitava: “Sapevo che i Falcons avrebbero vinto”, al quale ha subito replicato il fortunato John, con un:”Se vincono i Patriots esci con me?”. La Bouchard ha prontamente e spavaldamente accettato, convinta oramai della sua previsione, ma una volta concretizzatasi la rimonta, con conseguente sconfitta dei suoi Falconi,  la canadese ha prontamente risposto al suo fan, chiedendogli dove abitasse.

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L’ USCITA – E ieri la tennista canadese ha finalmente onorato il suo impegno, recandosi con il ventenne studente, ad assistere alla partita di Basket NBA, fra Brooklyn e Milwaukee; non proprio una cenetta a lume di candela, come ci si aspettava, ma un’ uscita più atipica. Durante la serata, la coppia è anche stata intervistata, dalla televisione che trasmette le partite dei Brooklyn Nets, e la Bouchard ha spiegato che trattandosi di una sorta di appuntamento al buio, ha preferito l’ incontro di basket, per non rischiare di trovarsi a tu per tu con chissà quale ipotetico ammiratore, salvo poi riscoprirsi più che soddisfatta: “È un ragazzo assolutamente normale, a cui piace tantissimo lo sport”. Raggiante anche il fortunato Goehrke: “Speravo che Eugenie rispondesse al mio commento, ma mai avrei pensato che accettasse davvero di uscire”.

Niente da dire, audace, coraggiosa, e di parola, la bella canadese, che ha documentato la sua serata, postando foto su ogni social, sui quali è sempre iperattiva; Bouchard che ha presentato proprio ieri il servizio fotografico, per la rivista Sports Illustrated, che consigliamo caldamente a chi non l’ avesse ancora visionato.

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