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Kiki Mladenovic; il tennis è puro istinto

L’ ISTINTO  ELEVATO A REGOLA-  Che Kristina  Mladenovic fosse una vera forza della natura lo si sapeva già; l’aveva più volte dimostrato nel corso delle ultime stagioni. Dentro e fuori dal campo, Kiki di certo non ha mai difettato in personalità. La ragione è forse da ricercare nelle sue origini serbe e, anche, vi è da considerare che Kiki il tennis lo ha sempre vissuto in una sola maniera, ovvero  d’istinto. Aggressiva ed istintiva in campo come poche, la Mladenovic sta vivendo un 2017 eccezionale,  non per caso.  Ha lavorato tanto, e si vede, sui fattori  che , finora, le avevano impedito il salto di qualità. Pochi i dati tecnici da migliorare; solida Kiki lo è sempre stata in tutti i fondamentali, soprattutto nel servizio e nel dritto che, ora, sono vere armi letali. Ciò che mancava era, in realtà,  la perfetta congiunzione tra la sua originale interpretazione del tennis e la necessaria solidità mentale ; sinora suo vero , unico, punto debole. In pochi mesi, dal gennaio di quest’anno , quando stazionava intorno alla cinquantesima posizione del ranking, la transalpina ha raccolto i frutti di tanto lavoro e di scelte, per molti versi, coraggiose. Prima tra tutte quella di non avere un coach se non, di quando in quando, sua madre Dzenita. Così San Pietroburgo si è tinta di rosa per lei, così come Stoccarda e Madrid , dove la vittoria è mancata d’un soffio.  Ora Kiki è lì, al numero quattordici del ranking . Ora per la numero 1 francese arriva il Torneo di casa e la pressione comincia a salire.

 


“HO UNA VOGLIA IMMENSA  DI GIOCARE “- Sono emozioni  tutte nuove , quelle provate negli ultimi mesi. “Raggiungere le fasi finali di un torneo è una sensazione magnifica e nuova per me”. Di certo sono sensazioni che stimolano   a fare sempre di più, e meglio. Vero è che vi è stato lo stop di Roma. Salutato precocemente il Foro, la ventiquattrenne nativa di Saint-Pol-sur-Mer è balzata sul primo aereo e raggiunto Parigi per prepararsi al meglio, ed in pieno relax,  al grande appuntamento su terra . ” E’ la quiete che precede la tempesta” ha dichiarato. E’ ben conscia delle attese che la circondano , ma si dichiara pronta . “Essere la numero 1 del tuo Paese è una grande responsabilità, ma è molto bello puntare a grandi obiettivi. Naturalmente c’è una grande pressione ed ogni settimana è una sfida. Spero di poter far bene nelle due settimane al Roland Garros e così soddisfare il pubblico francese”. Siamo certi che Kiki l’istintiva ci proverà, con tutte le sue forze.

Piera Camerlingo

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