Wta Briefing: Elina Svitolina nuovamente sugli scudi. Nessun segnale dalle italiane

SVITOLINA TOP, AGA FLOP – L’aria dell’Emirato Arabo di Dubai ha fatto bene ad Angelique Kerber che non stava attraversando un momento particolarmente brillante per usare un eufemismo. La mancina di Brema è riuscita a rimettere tre match positivi di fila, e non ci riusciva dagli Australian Open, prima di cedere a Elina Svitolina in semifinale. Un segnale di risveglio per la Kerber in vista degli imminenti Indian Wells e Miami Open. Dall’altro verso, la giocatrice ucraina si sta rivelando durissima da digerire per la ex numero 1 del mondo, battuta per la seconda volta nell’anno, la terza consecutiva. Ed è proprio Elina Mychajlivna Svitolina (con nome e patronimico come i grandi russi della letteratura del XIX secolo comandano) la tennista copertina di questo mese che volge al termine: con i dodici successi di fila, compresi i due di Fed Cup contro le australiani Barty e Gavrilova, dopo il titolo di Taipei di settimana scorsa ha messo in bacheca anche lo scettro del Premier di Dubai, conquistando il titolo più importante della sua carriera e facendo il suo primo ingresso nella top 10 mondiale. Da domani sarà la prima ucraina a entrare nelle migliori dieci del globo.
L’ucraina ha avuto la meglio all’ultimo atto del Dubai Duty Free Tennis Championships contro Caroline Wozniacki, alla seconda sconfitta in finale consecutiva (veniva dal k.o. di Doha contro Karolina Pliskova), ma ritornata a giocare il suo miglior tennis e a essere una certezza del circuito.
Rimanendo sempre a Dubai, la sconfitta al primo incontro di Karolina Pliskova – piegata da un’ottima Kristina Mladenovic – può essere almanaccata come un naturale stop in una stagione che finora la vede al secondo posto della race per Singapore.
Prosegue il momento particolare di Agniezska Radwanska che ha impressionato in negativo per la sconfitta subita per mano di CiCi Bellis, tennista di belle, bellissime speranze, ma sempre una ragazza di ancora diciassette anni, appena arrivata alla miglior posizione nel ranking con la 70^ posizione raggiunta lunedì scorso. Una giocatrice esperta come la polacca non può concedersi tali scivoloni.

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E LE ITALIANE? – Continua a non convincere, soprattutto dal punto di vista fisico, pure Roberta Vinci dopo il k.o. all’esordio sul cemento emiro in rimonta contro Kristyna Pliskova. Calma piatta anche dalle altre italiane con Sara Errani e Karin Knapp ferme ai box (cancellata anche dal torneo di Acapulco che parte oggi la bolognese; stop ancora lungo per l’altoatesina dopo la nuova operazione al ginocchio) e Francesca Schiavone e Camila Giorgi che rientreranno probabilmente agli Indian Wells. Nessun barlume incoraggiante all’orizzonte per il nostro tennis in vista del vitale playoff del World Group II di Fed Cup contro Taipei Chinese.

Intanto scatta il via agli ultimi due tornei International di Acapulco e Kuala Lumpur prima che il circuito migri verso gli Stati Uniti d’America con la edizione numero ventinove degli Indian Wells.
L’Abierto Mexicano Telcel di Acapulco, oltre al prevedibile forfait di Sara Errani, dovrà fare a meno anche di Sloane Stephens, campionessa in carica, che non rivedremo in campo prima dell’estate a causa dell’operazione al piede subita qualche settimana fa.
In Malaysia, Elina Svitolina, campionessa in carica, proverà a proseguire la sua incredibile striscia di vittorie consecutive grazie alla sua condizione di testa di serie numero 1 del torneo. Sul cemento malese si assisterà anche al ritorno della spagnola Carla Suarez Navarro dopo l’infortunio di inizio anno.

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