Fed Cup, Italia-Belgio: le parole di Tathiana Garbin

Termina con una sconfitta per 4-0 in favore del Belgio il playoff di Fed Cup. In diretta dalla sala stampa del Valletta Cambiaso Tennis Club le parole del capitano Tathiana Garbin e delle azzurre Jasmine Paolini e Deborah Chiesa.

Sconfitta che riporta l’Italia con i piedi per terra. Ma Garbin è fiduciosa: “Vedo spunti positivi chiari,  l’obiettivo era non retrocedere, le ragazze hanno fatto un’impresa straordinaria contro la Spagna e sono orgogliosa di rappresentare questo gruppo coeso che sta crescendo piano piano. Il doppio mi è piaciuto moltissimo, le ragazze erano per la prima volta insieme e hanno giocato alla pari con due giocatrici più esperte. Jasmine ieri ha giocato molto bene contro Mertens, sono fiduciosa per il nostro futuro.”

Con la nuova formula, è possibile un ritorno nel World Group ad agosto: “Sarebbe importantissimo” – continua Tathiana Garbin – “Ma è evidente che qualcosa deve essere cambiato, non possiamo fare uno spareggio contro una Spagna con Muguruza, Suarez, non sarebbe corretto. Bisognerebbe fare un draw più ampio, ci sono molte nazioni che meritano di essere in Serie A.

Le lodi a Paolini e Chiesa sono molte: “Jasmine da un anno che sta facendo una programmazione audace e ha avuto coraggio di giocare tornei impegnativi dove ha lasciato da parte la classifica, è stata più lungimirante a ricercare partite difficili. Stessa cosa sta facendo Deborah, il nostro tennis deve giocare questo tipo di partite e spero che l’Italia possa ritornare un torneo WTA per sfruttare qualche wild card in più.

Probabilmente avrebbe giocato Deborah il secondo singolare. Abbiamo tipologie di giocatrici diverse. Ci sono tante ragazze giovani che stanno crescendo, il movimento sta provando ad emergere e ovviamente c’è tanto lavoro dietro, l’obiettivo è quello di crescere questo gruppo al vertice, di fare una sorta di squadra, di aiutarle nei tornei e farle seguire da uno staff. C’è un futuro roseo, bisogna crederci.”

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