I magnifici otto: Dominic Thiem, a Londra per il riscatto

Come spesso accade non tutti i giocatori si presentano alle Finals con una fiducia alle stelle e con risultati da incorniciare nel finale di stagione. È stato questo il caso di Garbine Muguruza nel circuito femminile ed è un discorso che coinvolge anche l’ultimo giocatore ad aver ottenuto il biglietto per le ATP World Tour Finals di Londra. Stiamo parlando ovviamente di Dominic Thiem che possiamo dire, soprattutto grazie prima di tutto alla decisione di Nadal e poi a Berdych e Tsonga, avrà l’occasione di giocare per la prima volta nella O2 Arena.

STAGIONE DALLE DUE FACCE– Se guardassimo i risultati del giocatore di Wiener Neustadt da gennaio ad oggi, noteremmo subito una evidente discrepanza tra quanto raccolto fino alla metà di giugno e da Wimbledon in poi. Tanto impressionante la prima parte di stagione in cui ha vinto ben 4 tornei su 6 finali giocate oltre alla semifinale colta al Roland Garros che gli ha regalato il best ranking di numero 7, quanto negativa la seconda parte ed in particolar modo i tornei sul cemento che lo hanno visto più volte capitolare da favorito con giocatori nettamente inferiori. Difficile del resto continuare a mantenere quel ritmo e lo sa bene anche Thiem che su Facebook dopo la sconfitta con Sock a Parigi Bercy si era detto molto amareggiato e triste di non essere riuscito a ad approdare per propri meriti tra i migliori 8 della race. Prima Murray però e poi Raonic, che Dominic ha ringraziato pubblicamente, gli hanno fatto questo regalo consentendogli di prendere parte al 27esimo evento dell’anno, un numero un po’ spropositato che ci fa capire come abbia speso forse troppe energie ad inizio 2016.

QUANDO IL DEFINITIVO SALTO DI QUALITÀ? Rovescio cristallino, tocco niente male, solidità mentale degna di nota, capacità di dare il massimo su ogni superficie, non a caso ha vinto ovunque, ne fanno un giocatore completo e dalle qualità indiscutibili. Forse ancora gli manca il definitivo salto di qualità che potrebbe arrivare già nel 2017 qualora la cambiale dei punti da difendere non lo faccia scendere in campo con la pressione e l’obbligo di dover far bene ad ogni costo. Le premesse per diventare un top 10 stabile ci sono tutte, komm jetzt Dominic!

A LONDRA PER IL RISCATTO– Nel tennis, come nello sport in generale, nulla è mai scritto a priori. Lo abbiamo visto molto bene con Roberta Vinci e Flavia Pennetta ma anche con Dominika Cibulkova alle Wta Finals pochi giorni fa. Chissà quindi che Thiem, cominci a trovare il giusto feeling con il cemento indoor di Londra e approcci questo torneo con la voglia di riscattare una seconda parte di anno al di sotto delle aspettative. Tra pochi giorni ne sapremo di più intanto andiamo a rivedere questa spettacolare volèe messa a segno a Miami contro Djokovic che non ha potuto far altro che applaudire il geniale austriaco.

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Giulia Micheli

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