C’erano una volta i tornei di tennis in Italia…

di Andrea Cherchi 

C’erano una volta… i tornei di tennis in Italia. Oggi sulla breccia è rimasto solo lo storico torneo di Roma, gli Internazionali d’Italia, unico appuntamento italiano nel calendario dell’ATP. Per il resto solo challenger, alcuni di ottima qualità, come testimonia il grande successo di quello disputato a Genova. Ma un tempo, molti lo ricorderanno, le cose erano ben diverse e nel nostro Paese il grande tennis (ed anche il “medio” tennis) non mancava di certo. Andiamo indietro nel tempo e proviamo a ricordare i principali appuntamenti tennistici degli anni passati, concentrandoci soprattutto negli anni’70/80/90:1. Lo storico torneo di Milano indoor (sponsorizzato da importanti marchi. Ramazzotti, olio Cuore, Fila, Stella Artois etc.) ha proposto edizioni straordinarie ed indimenticabili: la vittoria di Bjorn Borg nella prima edizione del 1978 (anche se si giocò già nel 1973 col successo dell’americano Marty Riessen), quella di John McEnroe su Borg nel 1981 (finale fra i primi due giocatori del mondo) e poi Ivan Lendl, Guillermo Vilas, Yannick Noah, il primo successo in carriera di Stefan Edberg ed ancora i quattro titoli di Boris Becker, il trionfo di Omar Camporese (1992), Richard Krajicek, Davide Sanguinetti che batte un 21enne Federer (2002), fino all’ultima edizione, quella del 2005 vinta da Robin Soderling.

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2. Il torneo sulla terra rossa di Firenze, coi successi di Adriano Panatta (due volte), Paolo Bertolucci (tre), Ilie Nastase, Raul Ramirez, il primo successo in carriera di Josè Luis Clerc, Vitas Gerulaitis, Francesco Cancellotti e Massimilano Narducci, De La Pena, il tris di Thomas Muster e l’ultima edizione del 1994, vinta dall’uruguaiano Marcelo Filippini.

3. Gli Open di Sicilia di Palermo (terra rossa), che si disputava dopo gli US Open e che vantava un partecipazione spesso di tutto rispettato ed un albo d’oro nobilitato addirittura da Bjorn Borg (1979), ma anche da Orantes, Vilas, Cancellotti, Wilander, Bruguera, Muster e Berdych, prima della sua ultima edizione, quella vinta da Filippo Volandri nel 2006.

4. Bologna, inizialmente importante “crocevia” del vecchio e ricchissimo circuito WCT che vide alcune memorabili edizioni, come quella del 1971 vinta niente meno che da Rod Laver, quella del 1974 vinta da Arthur Ashe o quella del 1975 col successo di Bjorn Borg. Poi, sede degli “Internazionali d’Italia indoor” per 4 edizioni, cui parteciparono (senza vincere) anche Bjorn Borg e John McEnroe: dal 1982 per tre anni il torneo divenne itinerante (Ancona, Ferrara e Treviso), prima di chiudere i battenti. Ed infine il torneo ATP sulla terra rossa, con la prima edizione del 1985 vinta da Tulasne e l’ultima del 1998 vinta dalla “meteora” Julian Alonso, passando attraverso i successi di Jaite, Kent Carlsson, Mancini, Canè e Rios.

5. Il torneo ATP giocato sulla terra rossa di Bari, prima sede di un challenger e poi “promosso”, che prese il via nel 1984, terminando la propria corsa nel 1989 e vedendo campioni quali: l’ex-top ten Henrik Sundstrom, Claudio Panatta, Kent Carlsson, Claudio Pistolesi, Thomas Muster e Juan Aguilera.

6. Il torneo giocato sui campi in terra rossa di Venezia-Mestre, per tre sole stagioni, dal 1981 al 1983, che videro le vittorie del boliviano Mario Martinez e degli argentini Josè Luis Clerc e Roberto Arguello.Vanno ricordati anche altri importanti avvenimenti, disputati in anni precedenti e tenutisi a Napoli, a Catania, a Cava dei Tirreni, a Senigallia (che registrò il primo successo in carriera di Adriano Panatta) ed in seguito le spettacolari Winter Finals del WCT vinte a Roma da Arthur Ashe nel 1972, il WCT di Genova “Memorial Bitti Bergamo” vinto nel 1982 da Ivan Lendl su Vitas Gerulaitis e le finali WCT di Napoli vinte ancora da Lendl (sul polacco Wojtek Fibak) e sempre nel 1982. Altri tornei ATP si disputarono qua e là, a Saint Vincent, a Sanremo, a Genova, a Merano, a Bolzano, ma negli ultimi anni sembrano ormai tramontate le possibilità di rivedere degli altri tornei maschili sul suolo italico, aldilà del tanto sbandierato “movimento in salute”.

(nel collage di foto del nostro archivio: Clerc a Venezia ’82, Edberg a Milano ’84, Cancellotti a Palermo ’84, De La Pena a Firenze ’89)

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