Sex Circus presenta: il kamasutra del tennis

Certe domeniche d’agosto rappresentano la prova più dura da superare per l’integrità di un rapporto di coppia.
Anche se non vi vediamo, riusciamo ad immaginare perfettamente la deprimente scenografia che incornicia le vostre pene domenical-agostane: un monolocale fatiscente, la cui unica fonte di climatizzazione è un ventilatore da 9.90 euro, un divano letto sul quale giace la sindone del vostro sudore avvizzito, un televisore da 4 pollici che trasmette le repliche di Walker Texax Ranger, ed infine una persona. L’unico essere umano al mondo che sia riuscito a trovare qualcosa di accettabile in voi.
Un’infinità di ore a disposizione, la reclusione domestica forzata, nessuna distrazione alla quale aggrapparsi e quel senso di ineluttabile rassegnazione che, poco a poco, fa progressivamente capolino, fino a rivelarsi in tutta la sua devastante evidenza: è ora di trombare.
Ciò che per molte specie animali rappresenta un appagante trastullo, per il tennista sapiens è fonte di indicibili sofferenze. L’ottuso feticista della palla gialla, reso impotente dalla perdurante visione di Challenger sterilizzanti, è in grado di raggiungere la chimerica libido solo in presenza di un tweener con doppio avvitamento, di una demi-volèe smorzata al salto o grazie ad un infortunio di Milos Raonic.

Le rare volte in cui il racchettofilo decide di anteporre i piaceri erotici a quelli tennistici rivela tutta la propria inadeguatezza sessuale. La fantasia di Sam Querrey, la potenza di Bautista-Agut, la resistenza di Jerzy Janowicz: questo il trittico della vergogna per ogni appassionato che si rispetti.
Tennis Circus, nella sua infinita generosità, ha pensato di risolvere almeno una parte delle vostre disgrazie riproduttive, proponendovi nuove ed impraticate varianti sessuali, in grado di defibrillare i vostri moribondi istinti, prima che si rivelino irreversibilmente estinti.

L’AMMUCCHIATA ALLA CECA
kamasutra del tennis

Richiede la partecipazione di uno o più amici/conoscenti di orgini boeme/praghesi. La dinamica è piuttosto, articolata, complessa e laboriosa: uno sta sotto e tutti gli altri sopra.
Se possibile escludere la presenza di Radek Stepanek, il cui grazioso musetto rappresenta il più formidabile anticoncezionale in circolazione.

LA ZANZARIERA ANALE

Posizione particolarmente congeniale ai microdotati. La fessura presente tra una corda e l’altra rapprenta il miglior mirino possibile per i proprietari di pubi bonsai. In questo caso l’obliteratore non deve far altro che inserire la verga nell’apposita intercapedine, premurandosi di farla combaciare con quella della controparte amorosa. E’ consigliabile, ad eiaculazione ultimata, sostituire il grip della racchetta. .

LA CANGURINA

Variante marsupiale della più celebrata “pecorina”. Mutua il rituale di accoppiamento tra canguri, riadattandolo alle caratteristiche fisiche degli esseri umani. Posizione assai dispendiosa dal punto di vista fisico, le cui fatiche però vengono ampiamente ricompensate al termine del rapporto. Entrambi i protagonisti dell’amplesso devono zampettare a mo’ di canguro, avvicinando sempre di più le rispettive zone genitali, fino al compimento del benefico attrito pelvico, da ripetere più e più volte. Caldeggiamo questa pratica grazie alle incandescenti ripetizioni elargiteci dalla fidanzata di Kyrgios: scusa Nick, ma la la tua ragazza è così maiala che vien voglia di grigliarla.

IL PIEDISTALLO DELL’AMORE

Panacea erotica per tutte quelle coppie vessate da un insormontabile differenza altimetrica, tale da pregiudicarne ogni possibile incastro sessuale. Assicurarsi di avere a disposizione uno sgabello dell’altezza giusta, onde evitare sgradevoli controversie fallo/oculari.

LA SADO-MASO-GARROS

Pratica raccomandata ai veri cultori delle percosse erotiche. Consiste nella reiterata stimolazione dell’organo sessuale, innalzando a livelli vertiginosi l’asticella del desiderio. Ad un passo dall’agognato orgasmo munirsi di un martello pneumatico, o in alternativa del rovescio di Wawrinka, e trivellare brutalmente l’incolpevole protuberanza fallica, fino alla sua definitiva dipartita.

LA TURCA-CANADESE

Posizione brevettata dall’immacolata Genie Bouchard. Ideale per frugali sveltine da effetuarsi nei bagni pubblici di tutti i principali tornei del circuito. Provoca salmonellosi, tetano e distruzione della carriera.

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