Carlos Alcaraz ha conquistato gli Internazionali BNL d’Italia battendo in finale Jannik Sinner con il punteggio di 7-6(5), 6-1, portando a casa il suo primo titolo a Roma e aggiungendo un altro trofeo importante alla sua già brillante carriera. Ma il successo sul rosso del Foro Italico è molto più di una semplice vittoria: è il simbolo di una rinascita mentale e tecnica per lo spagnolo, che torna ad esprimere il suo miglior tennis nel momento cruciale della stagione, a pochi giorni dal Roland Garros.
L’incontro con Sinner è stato l’ennesimo capitolo di una rivalità destinata a segnare il tennis del futuro. Alcaraz ha confermato che affrontare l’azzurro lo spinge sempre oltre i propri limiti. “Se non gioco al meglio, 10 su 10, sarà impossibile batterlo”, ha ammesso in conferenza stampa, sottolineando come la sola presenza di Jannik dall’altra parte della rete cambi completamente il suo approccio mentale. “Ha quell’aura, quando lo vedi in campo è diverso. Ti obbliga ad essere al massimo, sempre”.
Nonostante i tre mesi di stop per infortunio, Sinner è riuscito a tornare in campo a livelli altissimi, sorprendendo lo stesso Alcaraz: “Il livello che ha espresso in questo torneo è folle dopo tanto tempo fermo. Quello che ha fatto è incredibile, merita rispetto”. Il rispetto reciproco tra i due giovani fenomeni è palpabile, così come la consapevolezza di trovarsi all’interno di una sfida che ricorda le grandi rivalità del passato.
Il torneo di Roma ha segnato un momento di svolta anche sul piano psicologico per Alcaraz. Dopo un inizio di stagione tormentato da pressioni e alti e bassi, il 21enne murciano sembra aver ritrovato il giusto equilibrio. “Quello che sento ora è del tutto diverso da come mi sentivo prima di Miami. Ero nervoso, focalizzato solo sui risultati. Ora mi concentro su altro: essere felice, godermi i momenti. Penso che questa sia la strada giusta”.
Una maturazione evidente anche nella gestione della partita contro Sinner, dove ha mostrato una solidità mentale e tattica che gli ha permesso di imporsi con autorità. “Dal primo all’ultimo punto non ho perso la concentrazione. È stata una delle migliori partite che abbia mai giocato”, ha dichiarato con orgoglio.
Con il trionfo di Roma, Alcaraz si rilancia anche nella corsa al Roland Garros, torneo che si preannuncia esplosivo. Lo spagnolo è tornato numero due del mondo e, per il tabellone, sarà dalla parte opposta rispetto a Sinner. “Vedremo cosa succederà a Parigi. Sono entusiasta di ciò che mi aspetta. Vincere tornei così ti dà fiducia, significa che sto facendo le cose giuste”, ha concluso.
La sensazione è che, se il destino dovesse incrociarli di nuovo a Parigi, magari in finale, il mondo del tennis assisterebbe a un altro scontro epico. Alcaraz e Sinner non sono più promesse, ma solide realtà. E la loro rivalità è appena iniziata.
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