Atp Roma, Novak Djokovic: “Contro Nadal? So di poter vincere”

Novak Djokovic sembra tornato Novak Djokovic: il serbo vince un altro durissimo match in rimonta contro il giapponese Kei Nishikori ai quarti di finale degli Internazionali Bnl d’Italia, con il punteggio di 2-6 6-1 6-3 in due ore e 21 minuti. L’ex n. 1 del mondo, ora sceso alla 18esima posizione, non è il mostro di qualche anno fa, ma ha giocato a sprazzi il tennis che lo aveva reso grande e gli aveva fatto vincere, fra le altre cose, 12 Slam e quattro titoli agli Internazionali (2008, 2011, 2012 e 2014).

Il serbo non raggiungeva una semifinale in un Master 1000 da un anno esatto, proprio dall’edizione 2017 degli Italian Open, quando perse la finale contro Alexander Zverev. E non è forse un caso che, dopo un lungo periodo di crisi, fra infortuni e incertezze, Nole abbia ritrovato se stesso e il suo tennis sul Centrale del Foro Italico, che ha sempre adorato per l’atmosfera e il calore dei tifosi. Più volte il campione di Belgrado, nel secondo e nel terzo set, ha portato le mani in aria al termine di punti vincenti in cerca di un applauso del pubblico gremito, che urlava a gran voce il suo nome.

In futuro non lontano forse gli Internazionali d’Italia potrebbero essere ricordati come il torneo di due grandi ritorni: quello di Maria Sharapova, oggi trionfatrice di un’altra battaglia pazzesca contro Jelena Ostapenko, e di Novak Djokovic. Che domani, intorno alle ore 14, sfiderà Rafael Nadal nel loro 51esimo scontro diretto. L’ultimo incontro fra i due si era giocato poco più di un anno fa, nella finale del Madrid Open, dove il maiorchino lo travolse con il punteggio di 6-2 6-4. Il bilancio fra i due grandi campioni recita 26 a 24 per il serbo: una vittoria anche domani potrebbe significare il suo definitivo ritorno di Novak nell’Olimpo del tennis attuale.

Djokovic è entrato nella Sala stampa del Foro Italico con un grande sorriso: “Significa tantissimo per me giocare di nuovo una semifinale qui, in un Master 1000 così importante come Roma. Rafael Nadal è un ostacolo durissimo su questa superficie, ma credo in me stesso e domani scenderò in campo per vincere. Lui è molto più in forma, ma ho disputato una settimana fantastica e tutto è possibile. Oggi penso di aver fatto una splendida prova contro Kei Nishikori, che nel primo set ha giocato in modo straordinario. I nostri tipi di gioco sono abbastanza simili, quindi il match stava soprattutto nell’intensità degli scambi, nella velocità e nella nostra resistenza. Sono felice proprio per il modo che ho vinto, in rimonta del terzo set, dopo aver perso diversi set decisivi quest’anno. Questo successo mi dà un sacco di carica”.

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