Tutto quello che c’è da sapere sugli Internazionali

Nessun giocatore ha ancora messo a piede a Roma (prima il calendario ha in programma Montecarlo e Madrid), ma gli Internazionali d’Italia di tennis fanno già parlare di sé. Dall’assenza di Federer (con le parole di Binaghi sul tifo per Nadal), al ritorno di Maria Sharapova (non molto gradito dagli addetti ai lavori) passando per le varie iniziative elencate nell’intervista di presentazione, proviamo a fare il punto sui fatti delle ultime ore.

angelo binaghi

LE PAROLE DI BINAGHI – Sul fatto che il Presidente della FIT Angelo Binaghi potesse risparmiare quelle parole ne abbiamo già parlato (qui), ma le polemiche che ne sono scaturite ci obbligano a ritornare su un fatto che ai più non è piaciuto. Far passare Federer come uno qualsiasi (“non sentiremo la sua mancanza”) solo perchè non prenderà parte agli Internazionali esprimendosi come tifoso di Nadal sottolinenando che lo spagnolo ha vinto a Roma mentre Federer no è parso decisamente fuori luogo, nonostante il campione di Basilea qualche settimana fa aveva votato il torneo italiano come miglior torneo Masters 1000.

IL RITORNO DI MARIA SHARAPOVA – Roma vedrà anche il ritorno in campo di Maria Sharapova dopo ben 15 mesi di stop causa squalifica per doping. La russa, che ha già vinto il torneo tre volte, ha ottenuto una wild-card dagli organizzatori nonostante molti pareri negativi delle avversarie, Schiavone su tutte. Anche Justine Henin si è detta contraria al doping e questa corsa ad accapparrarsi la presenza in tabellone della bella siberiana è solo sinonimo di soldi e sponsor.

ROMA E L’ORGANIZZAZIONE – L’edizione numero 74 degli Internazionali mira ad essere la più grande di sempre con tutta la città che farà capolino al Foro Italico per undici giorni di spettacolo. Non mancheranno gli eventi di contorno come il sorteggio dei tabelloni al Colosseo, l’istituzione del villaggio del tennis a Piazza del Popolo e la creazione di tre campetti a Ponte di Nona per giocare liberamente. Inoltre la partnership con BNL è stata rinnovata per i prossimi otto anni per un compenso di circa 25 milioni di euro.

LO SPAURACCHIO MILANO SEMBRA SCONGIURATO – L’organizzazione degli Internazionali è sempre stata complicata a Roma e negli ultimi anni la voce di un trasloco a Milano aveva riscosso sempre più consensi: una città come Milano senza un torneo degno di nota era un peccato e così da quest’anno si è deciso di istituire l’ATP Next Gen Finals proprio nel capoluogo lombardo scongiurando per ora l’idea di togliere a Roma il torneo Masters 1000. Anche il totale appoggio tra Binaghi e il sindaco Raggi con la presenza del Presidente della Repubblica Mattarella al Foro Italico per le finali sono sinonimo di un forte connubio tra Roma e il tennis.

Exit mobile version