SVITOLINA PRIMA INCASSA UN BAGEL, POI SI IMPONE – Elina Svitolina in rimonta su Daria Kasatkina. La campionessa in carica agli Internazionali d’Italia, è scesa in campo direttamente nel secondo set. Nel primo parziale ha giocato la brutta copia della tennista che tutti conosciamo e abbiamo visto dominare il match di secondo turno contro una impotente Petra Martic. Bagel di Daria Kasatkina in 22 minuti, con appena 7 punti conquistati dalla numero 4 del mondo. Troppo brutta per essere vera, quella versione di Elina Svitolina, che ha colpito piano e quando ha forzato ha perso le misure del campo. Senza nulla togliere a Daria Kasatkina, che un disegno tattico lo aveva e lo ha attuato alla perfezione: muovere l’avversaria e sfinirla tra vincenti e errori forzati. Se un piccolo rimprovero si può fare alla tennista di Togliatti, è quello di essersi adagiata su un punteggio così inverosimile. Anziché proseguire in ciò che aveva fatto nella prima frazione, la russa si è intestardita nell’abbassare i ritmi e attendere gli errori di Elina Svitolina. Per sfortuna di Daria Kasatkina, l’ucraina a inizio secondo set è tornata in campo con una marcia in più. Ha preso l’iniziativa del gioco, non ha disdegnato le discese a rete per aggredire e soprattutto ha servito molto meglio. La battuta e il dritto sono stati colpi inesistenti per la Svitolina del primo parziale. Anche quando c’è stato da armarsi di pazienza negli scambi più lunghi, la tennista di Odessa lo ha fatto e senza prendere inutili rischi. Elina Svitolina subito in vantaggio di un break, si è fatta raggiungere sul 2-2. Quando Daria Kasatkina ha messo in pratica i propri schemi è stata efficace, ma la lucidità tattica e la continuità della russa si sono di fatto esaurite con la fine del primo set. Tanto che, dal 3-2 per Daria Kasatkina, Elina Svitolina ha infilato quattro giochi di seguito e portato il match alla terza e decisiva frazione. Elina Svitolina ha spinto sempre più e il terzo parziale è stato la copia del primo, ma a parti invertite. Daria Kasatkina ha fatto fatica a tenere i colpi in campo. Subito sotto di un break, la tennista di Togliatti si è rifatta sotto dallo 0-2 al 2-2. E’ stata una fiammata. A seguire quattro games consecutivi firmati Svitolina e quarti di finale conquistati.
OSTAPENKO IN RIMONTA SU JOHANNA KONTA – Johanna Konta ha dominato il primo set, anche grazie alla gentile collaborazione di una inconsistente Jelena Ostapenko, poi ha subito il ritorno, o meglio l’ingresso in partita, della campionessa in carica del Roland Garros. Johanna Konta ha avuto vita davvero semplice nella prima frazione: perfetta al servizio, con la lettone che non è riuscita a prendere le misure in risposta e il resto lo ha fatto per gran parte Jelena Ostapenko. La tennista di Riga ha pagato la pessima scelta di giocare esclusivamente alla ricerca del vincente, senza colpi interlocutori e la resa deficitaria del servizio. Battuta che è stata facile preda per le risposte fulminanti della britannica. Se non è stato punto diretto, Johanna Konta si è aperta in un attimo il campo per chiudere senza patemi d’animo. Due i break concessi da Jelena Ostapenko, nel primo e sesto game. Il secondo turno di servizio strappato all’avversaria ha spedito la Konta sul 5-1. Tutto facile per la britannica, fino al 6-2 finale. La lettone ha riordinato le idee e assestato servizio e risposta. Nessuna palla break concessa nel secondo set e tanti, invece, i problemi per Johanna Konta che è stata pressata dall’inizio alla fine. Fatale per la numero 22 del mondo il break concesso nel quarto game, che in punteggio è valso per Jelena Ostapenko il 3-1 e servizio. Johanna Konta non è riuscita a impensierire la lettone, che ha gestito il vantaggio e si è involata fino al 6-3. Partenza in salita anche nel terzo set per la tennista australiana naturalizzata britannica: immediatamente sotto di un break e i balia delle accelerazioni di Jelena Ostapenko, la Konta ha rischiato seriamente di subire il cosiddetto 3-0 pesante con doppio break. Provvidenziale è stato il salvataggio delle tre opportunità avute dalla numero 4 Wta. Johanna Konta ha tentato la mossa della disperazione: attaccare su ogni palla e cercare di sfondare in risposta con una posizione molto più avanzata in campo. Il risultato è stato magro: ciò che la Konta è riuscita ad ottenere è stata una palla break nel settimo gioco, peraltro sprecata malamente. A Jelena Ostapenko è stato sufficiente amministrare il break messo a segno in apertura per centrare il 6-4 e i quarti di finale, al termine di un match durato due ore e 14 minuti.
RITIRO PER MADISON KEYS – Madison Keys ha annunciato il proprio forfait prima di scendere in campo nel match che l’avrebbe opposta a Simona Halep. La rumena accede così ai quarti di finale senza aver giocato e attende ora l’avversaria: sarà la vincente tra Caroline Garcia e Sloane Stephens. Quanto a Madison Keys, già ieri durante l’incontro vinto su Donna Vekic, la tennista americana era ricorsa a diversi trattamenti medici per problemi alla schiena e dolori intercostali.
Risultati:
[1] S. Halep b [13] M. Keys (Ritiro)
[4] E. Svitolina b [14] D. Kasatkina 0-6 6-3 6-2
[5] J. Ostapenko b J. Konta 2-6 6-3 6-4