Djokovic: “Ha vinto il migliore”

In conferenza stampa Novak Djokovic ha cercato di spiegare i motivi della sconfitta.

“Ho avuto due lunghe settimane e specialmente negli ultimi 2 giorni, sono stato in campo a lungo e giocare oggi contro Andy per un match di alto livello, richiede un’ulteriore dose di energia. Nonostante ciò prima del match, mentalmente, si cerca di essere sempre positivo e di nascondere la stanchezza e le impressioni negative.

Ma non voglio togliere niente alla vittoria di Andy, è stato il miglior giocatore oggi e ha meritato di vincere. Andy usa meglio il campo rispetto al passato e a Parigi avrà condizioni ancora migliori perché i campi sono un pochino più veloci rispetto a Roma e a lui piace”. Cosa gli ho detto? Gli ho augurato buon compleanno e di divertirsi con sua moglie che era qui e sua figlia, perché so quanto significhi avere vicino la famiglia per un giovane genitore come lui”.

E poi riguardo un giudizio complessivo sul suo torneo aggiunge: “Sinceramente sono contento di essere arrivato in finale perché in un paio di match ho rischiato di uscire..ero sotto nel punteggio. Per cui sono contento di dove sono arrivato, per le molte ore spese sulla terra e speriamo che tutto ciò mi aiuterà a Parigi”.

 

Durante il match Djokovic ha avuto alcuni scambi di opinione con il referee. “All’arbitro ho chiesto solo un piccolo break, quando stava piovendo, per avere più tempo sia per il pubblico per permettere di mettersi a posto, sia per concedere al campo il tempo per asciugarsi ma lui ha detto che non c’era bisogno e che le condizioni erano buone. Secondo me invece soprattutto dietro la linea di fondo campo le condizioni erano molto pesanti, il campo era molto bagnato e quello che intendevo dire era di fermare il gioco prima che qualcosa accadesse a livello di infortuni. Non è infatti questione di vincere o perdere un match ma di non infortunarsi.

Il warning? Capita che in questo tipo di match che sono molto importanti, in cui ognuno vuole vincere e qualche volte si diventi troppo emotivi”.

Infine il programma dei prossimi giorni: “Mi riposerò poi andrò a Parigi per allenarmi, farò un lavoro di tuning perché ho già giocato molti match sulla terra e mi sento bene. Il livello di fiducia è alto, ho vinto molti match sulla terra quest’anno e so che darò tutto come sempre, una volta che avrò riposato”.

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