Le minacce del numero uno della Fit, Angelo Binaghi, riguardanti il rischio di spostamento degli Internazionali d’Italia da Roma a Milano hanno colto nel segno ed il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha dovuto quest’oggi rispondere a numerose domande in merito alla questione.
Malagò, come riporta Tuttosport, ha affermato come, a suo avviso, non ci sia il rischio di perdere il tennis a Roma e come le dichiarazioni di Binaghi siano da prendere come una provocazione.
«Mi sento di escludere il trasferimento degli Internazionali di tennis da Roma a Milano, anche perchè il Comune si renderà conto che è un rischio che non può correre» ha affermato il numero uno del Coni a margine di un incontro riguardante l’educazione motoria e la riforma della “buona scuola” nella scuola primaria.
Lo spostamento degli Internazionali d’Italia potrebbe avere luogo qualora non si riuscisse a trovare una collaborazione positiva con la nuova amministrazione comunale di Roma, oltre alcuni dubbi in merito all’organizzazione durante il torneo.
«Il presidente Binaghi ha ragione quando dice che gli Internazionali sono della Fit, sotto il profilo giuridico. Stamattina l’ho visto, ci siamo parlati ed è chiaro che la sua è anche una provocazione» ha commentato Malagò in merito alle dichiarazione del presidente della Federazione Italiana di Tennis, col numero uno del Coni che ha poi concluso: “Il presidente Binaghi ha perfettamente ragione quando dice che ci sono tutta una serie di disservizi durante gli Internazionali, però è anche vero che la lezione è stata recepita e in futuro ci saranno presupposti diversi di supporto agli Internazionali».
Le dichiarazioni del capo dello sport italiano di oggi tendono dunque a tranquillizzare gli appassionati di tennis, che vedono gli Internazionali di Italia a Roma come un appuntamento fisso e, giustamente, non “trasferibile” in un’altra città. Il Master 1000 di Roma dovrebbe essere dunque salvo, la palla è rimandata a Binaghi ed al comune di Roma, ma è probabile che un accordo si trovi, con Roma che continuerà ad essere la capitale del tennis italiano ancora per parecchio tempo.