Roger Federer: “Mi piacerebbe tornare n.1, non ho mai perso la motivazione”

Roger Federer si trova a Shanghai per giocare il penultimo Master 1000 della stagione, torneo di cui é campione in carica. Nelle consueta conferenza stampa pre-torneo lo svizzero ha rivelato di avere ancora diversi obiettivi, tra i quali perché no tornare di nuovo alla vetta della classifica, parlando anche dell’amore per il tennis, del gioco aggressivo che sta mettendo in atto ultimamente e di tanto altro.

Il tennnista di Basilea ha subito raccontato un aneddoto, riguardante la “vittoria della pizza”: ” L’anno scorso ai quarti dissero che se avessi vinto il torneo, avrei portato a casa anche la pizza, é stato eccitante. Sarebbero state prese diversi pizze classiche,  ma io ho scelto quella che mi piace -fichi, insalata di rucola, prosciutto e crema fraiche, e se volevi si poteva aggiungere la mozzarella. È da provare. Il nome della pizza é “Figalicious”. Non so se lo sapevate ma il nome é molto importante”.

Roger è uno dei pochi tennisti a voler guardare il tabellone appena dopo il sorteggio: ” Amo guardare i tabelloni, per cercare di capire cosa accadrà. Di solito non sono capace a fare pronostici ma mi piace guardarli. Quello che non sopporto é la cerimonia del sorteggio, se sei seduto lí, ogni tabellone ti sembra brutto (…). Ma mi piace guardare il sorteggio come un fan”.

“Essere Roger Federer é una sensazione graziosa ora… É una fase entusiasmante della mia carriera, della mia vita. Posso solo essere felice. Non penso al passato, ho ancora tanti obiettivi. Amo giocare, viaggiare per il mondo con la mia famiglia, prendere parte a tornei. É fantastico poterlo fare ancora alla mia età”, ha spiegato Roger a That Mags.

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Sul gioco offensivo, questo il pensiero del 17 volte campione Slam:” Viene naturale. Sto servendo molto bene e sto esprimendo un tennis di qualità. Giocare offensivo mi dá l’opportunità di fare grandi colpi.

Il piú grande di sempre ha infine riflettuto sull’amore per questo sport, quell’amore che lo spinge ancora ad allenarsi e a calcare i palcoscenici piú importanti, non negando il desiderio di voler tornare di nuovo numero 1 del mondo: “Non ho mai smesso di amare il tennis. Ovviamente ci sono stati momenti, in modo particolare quando ero piú giovane, dove ero frustrato. Non sempre mi godevo gli allenamenti o lè competizioni. Ma ho sempre preso la racchetta per andare ad allenarmi. Non ho mai perso la motivazione”. 

“Mi piacerebbe aver un’altra opportunità per tornare numero 1. Sono consapevole che non sia probabile, Novak é in cima. Sono stato capace di batterlo due volte quest’anno è anche lo scorso anno a Shanghai. So di doverlo battere ad ogni torneo per conquistare il titolo ed é difficile quando gioca bene. Ma il pensiero è sempre lí”.

 

 

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