Febbre da tennis, Mariotti: “Nell’era post Federer è già scattata la caccia al biglietto”

Continua il momento d’oro del tennis, italiano e non solo. Uno degli sport meno penalizzati dai lunghi stop legati alla pandemia di Covid-19 che, proprio in quel periodo, ha scoperto nuovi appassionati ed amatori. Un successo che ha portato le tribune a gremirsi, torneo dopo torneo, a cui ha dato una grande spinta – è giusto ricordarlo – anche il Padel.

La stagione 2022 sta per concludersi e, dopo i successi – solo per citarne alcuni – del Challenger di Genova e del torneo di Firenze in campo maschile e Parma e Palermo in quello femminile, è tempo già di pensare alla prossima annata.

Una programmazione che vale sia per i giocatori che per gli appassionati per cui è già partita la caccia al biglietto. A raccontare, in esclusiva per Tennis Circus, la situazione nel nostro paese è Luca Mariotti, amministratore unico di Coloma srl, azienda leader nel settore comunicazione, marketing, biglietteria e celebrity endorsement. 

L’attesa ovviamente è tutta per i prossimi Internazionali BNL d’Italia, l’appuntamento più atteso nel Bel Paese anticamera del secondo Slam dell’anno, il Roland Garros: “Le vendite sono partite da luglio è c’è tantissima richiesta. Noi siamo in grado di offrire, in collaborazione con la società milanese All Sport, ai nostri clienti pacchetti per le due finali che includono anche i gadget ufficiali ‘Foro Italico Club Suite’”.

Un successo reso tale anche dalla sinergia e collaborazione con i circoli di tennis e le associazioni di categoria: “L’idea è quella di metter i biglietti in palio per i primi classificati nei tornei oppure, perché no, anche come regalo, visto che si sta avvicinando Natale, in una lotteria o sorteggio a premi” racconta ancora Luca Mariotti.

Non solo Roma però: “Come azienda possiamo fornire biglietti e pacchetti completi di ospitalità per quesi tutti gli appuntanti dello Slam. In Europa per il Roland Garros e Wimbledon, all’estero con gli Australian Open”. Poi aggiunge: “Il modo migliore di iniziare la stagione”.

Un 2023 che, in ogni caso, avrà un sapore del tutto particolare: il primo dell’era post Roger Federer: “L’addio del campione svizzero ha sicuramente chiuso un capitolo di storia importante per il tennis. Anche se era assente da tempo dal circuito si potrebbe dire che comunque la sua presenza si faceva sentire lo stesso”.

Se l’elvetico ha commosso tutti dopo l’ultimo match alla Laver Cup, chi ci sarà ancora è il suo amico-rivale – e per l’occasione compagno di squadra e di doppio – Rafa Nadal. E, con l’Academy del maiorchino continua la collaborazione di Coloma. Una cooperazione che, al di là del tennis di alta qualità, si basa soprattutto su due valori fondamentali: amicizia e condivisione.

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