10 motivi per cui il tennis migliora la vita

[tps_title]Puoi giocare quando vuoi senza difficoltà[/tps_title]

In altri sport come il calcio o il basket devi radunare tante persone e sperare che siano tutti disponibili quel giorno. Ed è più facile che Kyrgios finisca un match senza prendere warning che trovare il decimo a calcetto. Nel tennis basta una sola persona. Anche se si tratta del tuo pro-zio che non gioca da sei anni e che ha l’anca messa peggio di quella di Murray. 

[tps_title]E’ una valvola di sfogo[/tps_title]

Hai litigato con la fidanzata? Sei triste perchè vai male a scuola? Basilashvili perde dal numero 1500 del mondo in Coppa Davis e ti fa perdere l’ennesima schedina? Sfogati sulla pallina. Inizia a tirare le prime di servizio a 298 km/h. Non preoccuparti di chiudere la partita con il 10% di prime in campo e 56 doppi falli a set. Esci dal campo rilassato e sei pronto per tornare alla vita di tutti i giorni.

[tps_title]Ti insegna a mentire[/tps_title]

“Amore, sono le 21. Già vai a dormire?” “Eh sì, oggi sono proprio stanco” In realtà hai puntato la sveglia nel bel mezzo della notte perché sono iniziati gli Australian Open. 

[tps_title]Ti insegna a risolvere i problemi[/tps_title]

Il tennis è una metafora della vita. In campo sei da solo e sei tu a dover risolvere i problemi, senza poter fare affidamento su nessuno. E starà a te scegliere come affrontarli. Potrai alzare un pallonetto difensivo per essere pronto a remare ancora oppure potrai tentare il vincente che spolvera l’incrocio delle righe. E il bello è che non c’è una scelta giusta. 

[tps_title]Potrai imitare i tuoi campioni preferiti[/tps_title]

Ti slogherai il polso quando tenterai di imitare le stop volley di Federer. Tua moglie ti manderà dallo psichiatra dopo che ti avrà visto posizionare le bottigliette con la stessa maniacalità di Nadal. Sarai sul punto di spaccare racchette come il Fogna, ma poi ti ricorderai di essere povero, e allora ripiegherai su un “Porcodiaz”, ma ci sono i tuoi figli in tribuna e quindi te ne uscirai con un “Accidempoli”, accarezzando affettuosamente la racchetta. 

[tps_title]Potrai rifarti il guardaroba facilmente[/tps_title]

La terra rossa diventerà il tuo profumo, il tuo nuovo look. Non avrai la terra rossa solamente sotto le scarpe, ma anche sui vestiti, in faccia, in macchina, sotto il tavolo da pranzo e sul divano. 

[tps_title]Potrai praticarlo quando sarai vecchio[/tps_title]

Quando avrai 70 anni il tuo corpo inizierà a chiederti il conto. Praticare sport come il calcio o il basket sarà piuttosto faticoso, quindi ti rifugerai nel tennis. Campo prenotato alle 7 di mattina d’estate, tra le imprecazioni del custode, per non soffrire il caldo ed un’ora di divertimento con il tuo fidato compagno di briscola. Che comunque è un avversario con più energia di Gulbis e Tomic messi insieme. 

[tps_title]La tessera Gold[/tps_title]

Quando la polizia ti fermerà e ti chiederà la patente, tu darai loro la tessera Gold. Quando vai a lavoro ma ti dimentichi il badge passerai la tessera Gold. Anche al supermercato potrai pagare con la tessera Gold. Ah e poi potrai spacciare coins. Te ne spetteranno ben 20.000. 

[tps_title]Ti aiuta con gli altri sport[/tps_title]

Te la caverai senza problemi a ping pong, padel e beach tennis. I tuoi amici, sapendo che tu giochi a tennis, avranno paura di te ed al primo vincente ti lasceranno la vittoria e ti chiederanno consigli su come migliorare. Tu ti sentirai come Federer che gioca l’Open di San Saluzzo Martire. 

[tps_title]Un patriottismo alternativo[/tps_title]

Bella la nazionale del 2006 e la vittoria dei Mondiali, eroiche le medaglie azzurre alle Olimpiadi di Rio, ma vuoi mettere esultare per la vittoria di Jannik Sinner nell’ITF di Santa Margherita di Pula? 

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