La giornata tipo di Fabio Fognini

Voliamo in Liguria, terra natia del nostro numero uno nel tennis mondiale, per scoprire cosa combina Fabio Fognini durante il giorno, riassumendolo nella sua giornata tipo.

8:00 Si sente bestemmiare da lontano, Fognini si è svegliato.

8:30 Colazione ed insulti alla Pennetta, rea di non aver fatto la spesa.

9:30 Passa il postino ed il cane di Fabio gli corre dietro. Dalla finestra si sente: “Bravo Fufi, così si fa”.

11:00 Prima dell’allenamento pomeridiano, Fognini riguarda il match contro Melzer di Wimbledon dello scorso anno. Arrivato al punto contestato, riascoltando l’audio, esclama: “Io non so ancora come cazzo hai fatto Pascal a darmi il warning… Stupid, Stupid, Stupid”.

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12:00 Fabio sta cuocendo la carne per pranzo. Squilla il telefono, è la sua fidanzata. Fabio le racconta la mattinata, puntando il dito contro quello stronzo di Maria, l’arbitro del match a Wimbledon. Pennetta cerca di tranquillizzarlo, ma Fabio passa mezz’ora a insultare il tennis, da Panatta al compagno di doppio Bolelli, passando pure per quel ciccione di Vinciguerra, che non si sa come gli sia venuto in mente. Nel frattempo, si ricorda della carne: carbonizzata.

12:35 Flavia Pennetta annuncia su twitter la fine della relazione con Fognini. Il motivo, l’ennesima scarica di insulti presi, senza avere apparentemente alcuna colpa. Flavia scrive che stavolta c’entrava qualcosa della carne, ma afferma di non aver capito niente neanche lei.

14:00 Fabio ha appuntamento a Milano con un ragazzo nero, alto, sui vent’anni e con un macchinone, un certo Mario.

14:15 Con un quarto d’ora di ritardo, Fognini arriva a destinazione. Sale sulla Ferrari rosso fiammante, che riparte a tutta velocità.

14:45 La macchina con a bordo i due viene fermata dalla polizia, Fabio è sul sedile del passeggero. “Avete superato i limiti di velocità” l’accusa. “Ma come cazzo fai a fermarci, dai, ma come cazzo fai!” si sente dalla macchina. Il guidatore, tono molto basso, sembra proferire un “why always us?” non ricordandosi di essere in Italia.

15:00 Fabio in questura per insulto a pubblico ufficiale.

17:00 Dopo essere stato rilasciato, Fabio va ad allenarsi, il suo allenatore lo sta aspettando al campo.

17:30 Comincia l’allenamento e Fognini è palesemente svogliato. Perlas lo riprende una, due, tre volte, e alla quarta viene mandato apertamente al diavolo, con tanto di racchetta sbattuta per terra.

18:00 All’ennesimo dritto in corridoio, Perlas decide di interrompere l’allenamento e chiede a Fognini di sedersi accanto a se. Fabio se ne va invece in spogliatoio, inveendo contro chiunque.

19:00Hai bisogno di uno psicologo, non di un coach. Mi dimetto“. Questo il messaggio di Perlas a Fognini, il quale, per distrarsi, decide di andare a cena con Bolelli in un noto ristorante.

21:25 Si sentono le sirene dell’ambulanza. Un ragazzo moro e con un po’ di barbetta è steso a terra, svenuto. Viene intubato e portato via. “Gli ho solo esposto il conto, mi ha detto che pagava tutto lui, anche la cena per quel signore buongustaio” afferma il titolare del ristorante, indicando un tipo con un teschio sulla maglietta.

22:30 Fognini si è ripreso e Bolelli gli va a far visita. “Scusa, ho mangiato troppo, non volevo mandarti sul lastrico. La prossima volta il caffè non lo prendo”.

22:45 L’ambulanza è sempre la stessa, stavolta pare ci sia stato un conflitto a fuoco, o meglio, a racchette. Bolelli è tramortito, Fognini trattenuto a forza. Simone viene portato via in fretta e furia, mentre Fabio esclama: “Stupid, Stupid” e sbatte la porta di casa, imprecando.

00.00 E’ notte fonda a casa Fognini e Fabio sta per addormentarsi, non prima di aver contato tutte le volte in cui ha giocato un match con la testa attaccata al collo e il cervello inserito.

00.01 Fabio si è addormentato.

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