Roger Federer è un punto di riferimento per molte persone, anche quelle che hanno un handicap, come coloro che sono nate senza l’udito. Nel linguaggio dei segni, il fuoriclasse svizzero è rappresentato nell’atto di legare la propria bandana dietro la testa, un rituale che compie prima di ogni partita. Il tennista elvetico ha ringraziato l’Associazione Svizzera dei non udenti per avergli conferito questo riconoscimento, realizzando una piccola clip dove, tra l’altro, riprende la mimica del gesto attraverso cui viene identificato. L’associazione ha risposto a Federer con queste parole: “Con buon umore e grande coordinamento, Roger è stato capace in breve tempo di comunicare attraverso il linguaggio dei segni”.
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