Andy Murray: “Quello che è successo all’Adria Tour servirà da lezione a tutti”

Nella giornata di lunedì 22 giugno, il numero 129 del mondo nonché ex numero 1 Andy Murray ha commentato gli ultimi avvenimenti che hanno visto Dimitrov, Coric, Troicki e anche Novak Djokovic risultare positivi al tampone del Covid-19 dopo aver partecipato al tour nei Balcani organizzato proprio da Nole: “Siamo molto amici con Novak però è stata commessa un’imprudenza piuttosto grave. Non bisogna mai abbassare la guardia in certe situazioni e un personaggio importante come Novak dovrebbe dare l’esempio alla gente, specialmente ora che determinati stati hanno riaperto le frontiere. Ciò servirà da lezione per tutti“.

Murray si è iscritto al torneo esibizione ‘Battle of Brits‘ organizzato dalla British Tennis Federation che comprende i migliori tennisti britannici. La ‘Battaglia degli inglesi’ ha preso il via martedì 23 giugno e durerà fino a domenica 28, con un tabellone di singolare e uno di doppio ed un montepremi complessivo di 100.000 sterline, che andrà in parte alle associazioni no profit per aiutare le persone più colpite dal COVID-19. Si svolgerà a porte chiuse, senza raccattapalle e giudici di linea.

Oltre a Murray saranno presenti nomi illustri come Kyle Edmund e Daniel Evans oltre ai promettenti Jack Draper e Jay Clarke. Il torneo prevede severe misure restrittive al fine di evitare ogni rischio di contagio e garantire la sicurezza ai giocatori in gara. Sarà un’occasione importante per valutare lo stato di forma di Murray che afferma: “Il torneo rappresenta un test importante per me, ci sono giocatori di qualità e poi devo vedere come reagisce la mia anca, se non avverto più dolore alla fine della settimana. Il mio obiettivo è partecipare agli Us Open e al Roland Garros e spero di riuscirci”.

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