Bartoli: “Djokovic non ha infranto alcuna regola”

Dopo il mare di critiche che Novak Djokovic ha ricevuto dopo quello che è successo nell’Adria Tour di una settimana fa, c’è chi, come Marion Bartoli, difende il campione serbo. La 35enne ex tennista transalpina, vincitrice a Wimbledon 2013, intervenuta a tennis majors, ha dichiarato: “Djokovic non ha infranto alcuna regola, ha fatto tutto con la migliore intenzione, con uno scopo puramente umanitario e benefico, purtroppo è sempre molto facile incolpare di ogni cosa che succede”.

Novak voleva solo organizzare una festa del tennis nel mezzo di un periodo difficile per tutti. L’Adria Tour aveva lo scopo di raccogliere fondi da destinare in beneficenza e offrire la possibilità a tanti giocatori di scendere di nuovo in campo dopo mesi di inattività. Per Djokovic era molto speciale farlo a Belgrado, la sua città natale . Fra l’altro qualche giorno prima a Belgrado ben 25 mila spettatori hanno assistito ad una partita di calcio allo stadio“.

La maggior parte delle critiche piovute su Djokovic hanno riguardato l’assenza di misure restrittive di sicurezza anti-contagio, che ha favorito il diffondersi del Covid-19 all’interno: “Il governo serbo aveva autorizzato l’organizzazione dell’esibizione. In tal senso Novak non ha infranto alcuna legge, ha fatto tutto con le migliori intenzioni, per uno scopo puramente altruistico visto che nessun atleta è stato pagato per giocare. E’ molto facile attaccarlo dopo, dire che sarebbe dovuto essere più cauto e attento. Se non fosse accaduto nulla, tutti avrebbero applaudito alla sua iniziativa dicendo che è stato un grande evento”, conclude Marion Bartoli.

Nicola Devoto

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