La generosità del campione serbo è nota a tutti, il suo amore verso il nostro paese anche. Così dopo aver aiutato la sua Serbia con un’importante donazione per l’acquisto di materiale medico sanitario, Novak Djokovic ha pensato di dare una mano anche a quella che definisce la sua seconda casa: l’Italia.
Il numero 1 del mondo, secondo quanto dichiarato da Peter Assembergs, direttore dell’ASST di Bergamo Ovest, avrebbe donato una cifra importante alla regione Lombardia, più in particolare alla provincia di Bergamo. Si parla di una cifra simile a quella donata alla Serbia (circa 1 milione di euro) per l’emergenza Covid-19, dirottata agli ospedali della bergamasca in particolare a quelli di Treviglio-Caravaggio e Romano di Lombardia.
“È un grande uomo, spero di poterlo abbracciare presto-ha dichiarato Peter Assemberges a “Porta a Porta” di martedì 14 aprile- abbiamo ricevuto molte donazioni anche dall’estero ma quella di Djokovic mi piaceva sottolinearla poiché mi è rimasta impressa e mi ha emozionato. L’importante donazione di Djokovic, ci permetterà di ammodernare ed ingrandire la shock room della terapia intensiva dell’Ospedale di Treviglio. L’intervento permetterà di ampliare gli ambienti, gli impianti e le attrezzature che renderanno il reparto sempre pronto a rispondere alle esigenze di emergenza-urgenza del territorio”.
Dal canto suo la famiglia Djokovic mantiene il solito profilo umile che in questo momento difficile lo accumuna ad altri grandi personaggi dello sport e dello spettacolo: “Non m’interessa che si sappia, a meno che non possa servire per sensibilizzare altri potenziali donatori”.