Estate americana, ecco i dieci outsider con un sogno nel cassetto

[tps_title]America alle porte, tra sorprese e conferme [/tps_title]

Dopo i consueti appuntamenti su terra europea post Wimbledon (gli ultimi del 2018), il circuito del tennis mondiale sbarcherà in America per proporre il mese probabilmente più avvincente della stagione. Sarà un agosto di fuoco per tutti quei giocatori, tra soliti sospetti e possibili sorprese, che cercheranno di entrare nella storia dei prestigiosi appuntamenti che animeranno l’universo tennistico fino a metà settembre. Toronto, Montreal, Cincinnati, New Haven, Winston-Salem e Us Open: ecco gli eventi che impegneranno Nadal, Federer, Wozniacki, Halep e soci in una seconda metà di stagione che si preannuncia già incandescente. Ma l’imprevedibilità, la scarsa forma di qualche top player fisicamente logorato e la sfrontatezza delle nuove rising stars potrebbero rappresentare validi argomenti per sbaragliare la concorrenza dei soliti noti. In campo maschile Isner e Raonic gli outsider di lusso, ma occhio anche agli ambiziosi progetti di Shapovalov. Il tennis in gonnella, invece, può contare sulle mai celate ambizioni di Madison Keys, lo scorso anno finalista a Flushing Meadows, e sull’irriverenza della coloured nipponica Osaka che fa del tennis bum bum il suo marchio di fabbrica.

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