Kyrgios: “Se sono in giornata, sono uno dei migliori sull’erba”

Si è fatto sempre riconoscere per i suoi atteggiamenti piuttosto eccentrici, ma mai come in questa stagione: stiamo ovviamente parlando di Nick Kyrgios, tennista australiano dal carattere pepino che ha recentemente concesso un’intervista per il quotidiano britannico The Telegraph in cui esprime ancora una volta le proprie opinioni senza filtri alcuni.

La prima domanda non poteva che riferirsi alle parole spese qualche tempo fa nei confronti di Djokovic (definito come imbarazzante) e Nadal (reputato troppo permaloso) e se tali dichiarazioni negli spogliatoi avessero riscontrato successo: “Indipendentemente da ciò che dicono i giocatori, la mia opinione non cambierà; un paio di persone mi hanno detto di essere d’accordo con me, non ho intenzione di menzionare i nomi, ma indipendentemente dal fatto che alla gente piacciano o meno, si tratta solamente dei miei pensieri“.

Successivamente è stato chiesto a Kyrgios quali fossero le sue aspettative a Wimbledon, torneo in cui riuscì a spingersi sino ai quarti di finale nel 2014: “Ho sempre grandi ricordi dello Slam londinese. D’altronde, per me iniziò tutto lì. Vi ho disputato dei match incredibili. La tradizione di Wimbledon è incredibile. Il pubblico è molto rispettoso e i campi vengono curati perfettamente. Non so quanti Wimbledon giocherò ancora, per cui non do nulla per scontato; tuttavia penso di potermi spingere oltre i quarti di finale raggiunti anni fa“.

Nick sa bene da dove ha origine la sua incostanza e perché per lui arrivare lontano nei tornei sia piuttosto complicato: “La mentalità è la chiave. Ho bisogno di sentirmi in forma. Per me, mantenere ottime condizioni mentali per due settimane è dura. Però proverò comunque a fare del mio meglio. Anche perché vorrei essere un buon esempio per la gente che mi guarda“.

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