La nuova dieta di Rafael Nadal, Cotorro: “I datteri forniscono energie immediate”

Rafa Nadal RG 2019, trofeo

Angel Ruiz Cotorro, fidato e celebre medico personale di Rafael Nadal e della federazione spagnola di tennis, era presente a Parigi, per assistere alla finalissima del Roland Garros. Dopo la conquista della 12esima Coppa dei Moschettieri da parte del mancino di Manacor, il dottore specialista delle patologie tennistiche ha rivelato come Nadal stia cercando di prendersi cura del proprio corpo anche attraverso un’alimentazione sempre più corretta. Ultimamente, l’iberico usa sempre più frequentemente i datteri, alimento ricco di vitamine, cromo, fibre e potassio.

LA DIETA DI NADAL – Da buon maiorchino, Rafa Nadal apprezza moltissimo la dieta mediterranea, ma nel corso del tempo sta adottando un’alimentazione sempre più attenta. L’esempio è Novak Djokovic, la cui crescita dal punto di vista fisico, fino a raggiungere vette prima di lui inesplorate, è coincisa col momento in cui ha scoperto la sua intolleranza al glutine, eliminandolo progressivamente dalla sua dieta. Nadal, col corpo martoriato dagli infortuni, cerca allo stesso modo la dieta più giusta per scendere in campo nelle migliori condizioni possibili. Negli anni ha cercato di snellire il proprio fisico, per non appesantire ossa e articolazioni e diminuire il rischio di infortuni. Mesi fa si era già espresso sulle sue abitudini a tavola, annoverando nella propria routine soprattutto pesce, verdure e riso. Per il momento, il glutine, che molti suoi colleghi stanno eliminando, resiste: “Non bisogna cambiare se questo ci pesa e non ci fa essere felici”. Domenica, dopo la finale, Cotorro ha parlato però soprattutto di datteri, che già qualche volta si sono visti vicino alla sedia di Nadal, da assumere durante i match: “Danno un apporto energetico immediato e non pesano sullo stomaco mentre si gioca. Il piano è quello di assumerli ogni 40 minuti, anche se a volte bisogna ricordarglielo dalla panchina perché li dimentica”. In quanto ad idratazione, grazie alla sua vita in campo ossessivamente legata alle bottigliette, Nadal non ha mai avuto problemi, ma i datteri lo aiutano, perché a differenza delle barrette energetiche sono più facilmente digeribili e hanno un sapore che a lui piace di più.

Dr. Cotorro e Rafa Nadal
Dr. Cotorro e Rafa Nadal

I DATTERI –  Le grandi proprietà energetiche di un frutto carnoso come il dattero derivano dalla grande quantità e varietà di vitamine che questi accompagno ai zuccheri. Vitamina A, B1, B2, B3, B5, B6 e K sono tra le più importanti per la vita di un’atleta, figurarsi se così ad alti livelli, dove sono i dettagli a fare la differenza, soprattutto per un tennista con Nadal, alle prese con costanti problemi fisici e non più giovane. Mentre le prime tre sono fondamentali per un giusto e veloce rilascio di energie nel corpo, niacina (B3), acido pantotenico (B5), la vitamina complessa B6 e naftochinone (K) hanno una funzione più specifica. La niacina aiuta la respirazione cellulare e permette una corretta circolazione sanguigna, mentre l’acido pantotenico previene stati di stanchezza. La vitamina B6 serve invece ad attivare correttamente le funzioni cerebrali, mentre il naftochinone cura le ossa e la coagulazione del sangue. Tutti piccoli dettagli insomma, ma che vanno nella stessa direzione del quadro principale: consentire a Rafael Nadal di superarsi sempre. Se non questo, quantomeno gli permettono di allungare la sua vita sui campi ed essere felice facendo quella cosa che chi lo conosce ravvede anche nella vita di tutti i giorni: competere al meglio delle proprie possibilità, perché la verità è che Rafa Nadal più di tutti, e in ogni aspetto, odia perdere.

 

 

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