Dopo la riduzione della squalifica da 24 a 15 mesi, a fine aprile Maria Sharapova ritornerà nel circuito professionistico e le aspettative sono diametralmente opposte per gli addetti ai lavori. Infatti, in molti sono in attesa del rientro della bionda russa per poter rivedere una campionessa che manca da troppo tempo dal bistrattato mondo tennistico femminile, molti altri invece sembrano indifferenti al rientro della ex numero uno mondiale, soprattutto le sue avversarie, le quali dimostrano poco interesse ad avere un’antagonista in più ai titoli in palio dalla prossima primavera.
«NEMMENO MI RICORDO DI LEI» – Così come ad altre sue “illustri” colleghe, a Garbine Muguruza, durante un’intervista, è stato chiesto un commento sulla situazione Sharapova. Garbine ha liquidato la domanda in maniera sommaria, affermando che non è per nulla interessata al rientro della bella Maria: «Alle giocatrici questa faccenda interessa poco, – ha detto la spagnola al quotidiano Marca sui 15 mesi di stop forzato della sua rivale – personalmente nemmeno mi ricordo di Sharapova. Sì, per i tornei il suo ritorno rappresenterà una buona notizia perché lei catalizzerà tutta l’attenzione dei media, ma ripeto, a noi giocatrici tutto questo non interessa molto».
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Vien da chiedersi a questo punto se queste dichiarazioni siano veritiere oppure se si tratta di falsa pretattica. È indubbio che il rientro della Sharapova porterà interesse per il movimento e questo probabilmente potrebbe dar fastidio a qualche avversaria. Conosciamo tutti il valore dentro e fuori dal campo della russa e di quanto sia difficile poter contrastare il suo carisma. Come ha spesso affermato il suo primo coach Nick Bollettieri, la siberiana non conosce la sconfitta ed è una lottatrice vera, di conseguenza è molto probabile che ritorni più carica e più forte di prima. Non ha mai lesinato sull’allenamento ed è auspicabile che sia pronta ad un rientro importante anche se potrebbe mancarle l’abitudine ai match che contano. Tuttavia, abbiamo ammirato la vittoria agli Australian Open di Roger Federer che veniva da diversi mesi di stop. Quindi non sono da escludere delle prestazioni importanti anche dopo poche settimane dal rientro.
UN RITORNO AL TOP? – Sempre più spesso sentiamo parlare di crisi di gioco nel circuito femminile ed effettivamente non si può dire che ci siano grandi incontri entusiasmanti o giocatrici che facciano impazzire con il loro gioco, a parte alcune rare eccezioni. La crisi è data anche dal fatto che non c’è una vera leader e neanche un gruppo che sia trascinatore. Serena Williams non è raggiungibile quando decide di giocare, però ultimamente le mancano idee e motivazioni, quindi le avversarie possono sognare di scalare la classifica e toccare vette che fino a poco tempo fa non erano neanche immaginabili. In questo scenario il ritorno di Maria Sharapova potrà soltanto far bene. Certo, ha dichiarato che lo scorso anno ha pensato più volte al ritiro e ciò potrebbe essere un campanello d’allarme, qualora la stagione non dovesse andare per il verso giusto. Tuttavia, ritornando a quanto detto dal buon Bollettieri, essendo una vera lottatrice, le possibilità di vederla affondare dopo un eventuale rientro negativo, non dovrebbero essere poi così alte.
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