Mutua Madrid Open 2021: tutte le novità

Riassunto: qualche settimane fa girava l’indiscrezione riguardo lo spostamento del Masters 1000 di Madrid. Infatti l’anno prossimo scade il contratto decennale firmato nel 2011 e quindi, “da contratto”, il 2021 dovrebbe essere l’ultimo anno alla Caja Magica. Si vociferava che Ion Tiriac, proprietario del Masters 1000 spagnolo, stesse prendendo accordi con la città di Berlino per spostare il torneo in Germania. Fino ad ora nulla di confermato.

Qualche giorno fa invece Feliciano Lopez, direttore del torneo di Madrid, ha annunciato l’estensione della durata del torneo, che si disputerà nel 2021, a due settimane, comprese di qualificazioni e main-draw. Apriranno le danze le qualificazioni del tabellone femminile il 27 aprile, mentre la fine sarà il 9 maggio con la finale maschile. I tabelloni principali inizieranno il 29 aprile per la WTA, mentre il 2 maggio sarà la data d’inizio per la ATP. A tal proposito, nelle sue dichiarazioni, Feliciano ha dichiarato: “Abbiamo voluto fortemente quest’espansione ed è meritata, necessaria, e ci permetterà di vedere il miglior tennis del mondo alla Caja Magica per qualche giorno in più. Sono sicuro che sia gli sponsor che i tifosi saranno molto felici di questa notizia, così come la città di Madrid, che attirerà altri turisti per un periodo di tempo più lungo”.

Successivamente ha anche smentito le voci di corridoio di cui sopra, annunciando che spera di poter presto rinnovare il torneo a Madrid fino al 2031: “Presto potremo annunciare che l’accordo con il Comune sarà firmato per altri 10 anni. Le cose stanno andando molto bene. Il contratto è in fase di revisione. Si spera di poterlo annunciare prima della fine dell’anno”. Poi Lopez si è soffermato anche sul fatto che vorrebbe giocare anche lui a Madrid. Purtroppo però, essendo direttore del torneo, probabilmente non può farlo: “Non ho mai chiesto all’ATP. Fin dal primo momento, non ho voluto insistere”.

Ha inoltre confermato che giocherà anche nel 2021, anno in cui spegnerà 40 candeline, proprio come Roger Federer. Un segnale importante è stata la partita contro Nadal a Bercy, dove ha capito di poter essere ancora competitivo, nonostante l’età.

Infine, per quanto concerne il dibattito sul taglio da 5 a 3 set nei Grandi Slam, Feliciano si è dichiarato contrario. “Le partite del Grande Slam giocate in 3 set? Mancherebbe qualcosa“. Feli ha poi continuato: “È vero che un torneo con match su 5 set ti costringe a giocare due settimane e questo significa perdere 2 mesi in 4 tornei. Se ci focalizziamo su questo, trovo che sia un argomento ragionevole, e dobbiamo aggiungere la settimana precedente di preparazione in cui molti giocatori non gareggiano. Nonostante questo, resto a favore dei 5 set“.

Thomas Scarinzi

Share
Published by
Thomas Scarinzi

Recent Posts

Iga Swiatek, crisi di primavera tra sconfitte e l’ombra di un stop momentaneo

Un crollo emotivo in campo a Madrid La semifinale del WTA 1000 di Madrid ha…

7 ore fa

“Federico sta andando oltre le aspettative”: l’intervista esclusiva a papà Cinà dal Foro Italico

Un talento che cresce, con i piedi per terra Il futuro del tennis italiano ha…

7 ore fa

Ruud in finale a Madrid, ma l’allarme infortuni preoccupa: “Spero non sia nulla di grave”

Un traguardo storico per il norvegese, che però arriva tra i dolori Casper Ruud ha…

10 ore fa

Tutto pronto per gli Internazionali BNL 2025: svelata la data del sorteggio del main draw

Il ritorno del numero uno e l’atmosfera unica del Foro Italico Dal 7 al 18…

10 ore fa

Novak Djokovic, tra gloria, benessere e futuro: “Non è ancora abbastanza per me”

L’equilibrio tra il fuoriclasse e l’uomo A quasi 38 anni, Novak Djokovic continua a vivere…

10 ore fa

Roma si prepara al “Sinner Day”: il ritorno del numero uno del mondo agli Internazionali d’Italia

Dopo tre mesi lontano dai campi, Jannik Sinner è pronto a riabbracciare il pubblico italiano…

10 ore fa